Itinerari

La Strada del Vino delle Colline Pisane

  • Lunghezza totale (km): 40
  • Percorribilità: in auto, in camper, in moto, in bici
  • Difficoltà: nessuna

Il percorso lungo la Strada del Vino delle Colline Pisane attraversa la Valdera e il Valdarno Inferiore fino alla Val di Cecina, in uno scenario tipicamente toscano. Il paesaggio è punteggiato da tanti borghi rurali, sconosciuti ai più, ma facilmente accessibili anche con percorsi a piedi, in bici o a cavallo.  Definire un itinerario che tocchi tutti i comuni della Strada potrebbe anche generare confusione. Ci limitiamo quindi a un tour generico, che combina la degustazione di vini e di altri prodotti locali con la visita a monumenti e musei di notevole valore storico artistico.

San Miniato

A metà strada tra Firenze e Pisa, San Miniato vanta un centro storico testimone di un passato importante. Tra le sue strade hanno camminato imperatori di Germania, Papi, i Granduchi di Toscana e Napoleone Bonaparte. Dall’alto della Rocca di Federico II si gode un panorama mozzafiato.

Oltre ad offrire un interessante sistema museale con edifici civici e religiosi, San Miniato è noto anche per il tartufo bianco, da mangiare comodamente seduti al ristorante o da degustare dopo l’esperienza di una caccia insieme al tartufaio e al cane.


Montopoli in Val d’Arno

Un tempo castello conteso tra Pisa, Firenze e Lucca, Montopoli in Val d’Arno mostra ancora una struttura urbanistica medievale, come testimoniano l’Arco di Castruccio o la Torre di San Matteo. Le tracce del passato si ritrovano visitando il Museo Civico Guicciardini o assistendo, a settembre, alla tradizionale Disfida con l’Arco. Nei dintorni il Santuario della Madonna di San Romano è una tappa obbligata per i devoti, così come vale una visita la Varramista, oggi cantina e villa con giardino all’italiana.


Palaia

A Palaia i resti della rocca medievale sono raggiungibili dalle stradine dall’andamento a chiocciola. Da vedere la Pieve romanica di San Martino e la Chiesa di Sant’Andrea. Nei dintorni, ci sono borghi tutti da scoprire come Montefoscoli, con il Museo della Civiltà Contadina e il misterioso tempio di Minerva Medica, il borgo-castello di San Gervasio, i paesi abbandonati di Toiano e Villa Salletta.

Peccioli

Peccioli ha uno skyline inconfondibile, definito dal campanile della Chiesa di San Verano. Il borgo presenta un grazioso centro storico, caratterizzato da installazioni di arte contemporanea. Se arrivate con bambini, visitate il Parco Preistorico e le sue ricostruzioni di dinosauri a grandezza naturale, oppure il parco urbano “Pecciolo Avventura”. Nelle frazioni intorno, suggeriamo una tappa al Giardino Sonoro di Ghizzano, all’Osservatorio Astronomico di Libbiano o alla cappella di Benozzo Gozzoli a Legoli.


Lajatico

Qui è nato il celebre tenore Andrea Bocelli e qui si trova il Teatro del Silenzio, anfiteatro naturale dove ogni anno a luglio si tiene “il concerto” del Maestro, a cui prendono parte personaggi di spicco del panorama musicale internazionale. Il resto dell’anno resta vuoto, senza palco e platea (da qui il termine ‘silenzio’). Da vedere nelle vicinanze la Rocca di Pietracassia e la Villa Medicea di Spedaletto.


Terricciola

Terricciola è Città del vino per eccellenza, non solo per la presenza di numerose cantine ma anche per i più importanti eventi legati al vino: il primo sabato di luglio la Notte Bianca, il secondo sabato d’Agosto Calici di stelle, a metà settembre la tradizionale Festa dell’uva e del vino. Da visitare il Santuario della Madonna di Monterosso, la Badia Camaldolese di Morrona, la Villa Gherardi del Testa e l’ipogeo del Belvedere, che ricorda le origini etrusche del borgo.

Lari

Lari Si caratterizza per l’imponente Castello dei Vicari, di origine medievale. Ex carcere, oggi ospita un museo interattivo che illustra i misteri che ancora aleggiano nelle sue stanze. Sotto il castello troviamo le botteghe di prodotti tipici della tradizione larigiana, famosa anche per le ciliegie alle quali è dedicata a fine maggio la sagra. Nei dintorni, visitate i borghi rurali di Casciana Alta e Usigliano, con il suo piccolo ma interessante Museo delle Attività Agricole.


Casciana Terme

Dopo i paesaggi, il cibo genuino e buon vino, ecco l’ultima opzione: le terme e il benessere. Le proprietà dell’acqua, note già agli Etruschi, la rendono ottimale per la cura di artrosi e reumatismi. L’ampia piscina balneoterapica esterna delle Terme di Casciana è un luogo di relax per tutti. Molti i sentieri a piedi che partono da qui e portano sulle colline, una vera delizia per gli amanti della bicicletta o MTB.


Crespina Lorenzana

Ciò che contraddistingue le due frazioni di Crespina Lorenzana sono i paesaggi da cartolina. Non a caso qui si trovano le più belle ville signorili delle Colline Pisane. Crespina è anche importante centro florovivaistico specializzato nella moltiplicazione della vite. Qui si allevano da secoli le civette, alle quali è dedicata ogni anno il 29 settembre un’antichissima festa popolare. Lorenzana è il “balcone” sul panorama delle Colline Pisane, una vera oasi di serenità dove il tempo sembra essersi fermato.

Fauglia

Piccolo centro di origine medievale, ha avuto il suo periodo di massimo splendore nel Settecento, quando furono costruite le ville abitate da letterati e artisti della corrente dei Macchiaioli. Come Villa Trovarsi, di proprietà di Marta Abba, musa ispiratrice di una commedia di Pirandello. Nelle ex carceri si trova il grazioso museo Kienerk.

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