Il percorso lungo la Strada del Vino delle Colline Pisane attraversa la Valdera e il Valdarno Inferiore fino alla Val di Cecina, in uno scenario tipicamente toscano. Il paesaggio è punteggiato da tanti borghi rurali, sconosciuti ai più, ma facilmente accessibili anche con percorsi a piedi, in bici o a cavallo. Definire un itinerario che tocchi tutti i comuni della Strada potrebbe anche generare confusione. Ci limitiamo quindi a un tour generico, che combina la degustazione di vini e di altri prodotti locali con la visita a monumenti e musei di notevole valore storico artistico.
San Miniato
A metà strada tra Firenze e Pisa, San Miniato vanta un centro storico testimone di un passato importante. Tra le sue strade hanno camminato imperatori di Germania, Papi, i Granduchi di Toscana e Napoleone Bonaparte. Dall’alto della Rocca di Federico II si gode un panorama mozzafiato.
Oltre ad offrire un interessante sistema museale con edifici civici e religiosi, San Miniato è noto anche per il tartufo bianco, da mangiare comodamente seduti al ristorante o da degustare dopo l’esperienza di una caccia insieme al tartufaio e al cane.
Montopoli in Val d’Arno
Un tempo castello conteso tra Pisa, Firenze e Lucca, Montopoli in Val d’Arno mostra ancora una struttura urbanistica medievale, come testimoniano l’Arco di Castruccio o la Torre di San Matteo. Le tracce del passato si ritrovano visitando il Museo Civico Guicciardini o assistendo, a settembre, alla tradizionale Disfida con l’Arco. Nei dintorni il Santuario della Madonna di San Romano è una tappa obbligata per i devoti, così come vale una visita la Varramista, oggi cantina e villa con giardino all’italiana.
Palaia
A Palaia i resti della rocca medievale sono raggiungibili dalle stradine dall’andamento a chiocciola. Da vedere la Pieve romanica di San Martino e la Chiesa di Sant’Andrea. Nei dintorni, ci sono borghi tutti da scoprire come Montefoscoli, con il Museo della Civiltà Contadina e il misterioso tempio di Minerva Medica, il borgo-castello di San Gervasio, i paesi abbandonati di Toiano e Villa Salletta.
Peccioli
Peccioli ha uno skyline inconfondibile, definito dal campanile della Chiesa di San Verano. Il borgo presenta un grazioso centro storico, caratterizzato da installazioni di arte contemporanea. Se arrivate con bambini, visitate il Parco Preistorico e le sue ricostruzioni di dinosauri a grandezza naturale, oppure il parco urbano “Pecciolo Avventura”. Nelle frazioni intorno, suggeriamo una tappa al Giardino Sonoro di Ghizzano, all’Osservatorio Astronomico di Libbiano o alla cappella di Benozzo Gozzoli a Legoli.
Lajatico
Qui è nato il celebre tenore Andrea Bocelli e qui si trova il Teatro del Silenzio, anfiteatro naturale dove ogni anno a luglio si tiene “il concerto” del Maestro, a cui prendono parte personaggi di spicco del panorama musicale internazionale. Il resto dell’anno resta vuoto, senza palco e platea (da qui il termine ‘silenzio’). Da vedere nelle vicinanze la Rocca di Pietracassia e la Villa Medicea di Spedaletto.
Terricciola
Terricciola è Città del vino per eccellenza, non solo per la presenza di numerose cantine ma anche per i più importanti eventi legati al vino: il primo sabato di luglio la Notte Bianca, il secondo sabato d’Agosto Calici di stelle, a metà settembre la tradizionale Festa dell’uva e del vino. Da visitare il Santuario della Madonna di Monterosso, la Badia Camaldolese di Morrona, la Villa Gherardi del Testa e l’ipogeo del Belvedere, che ricorda le origini etrusche del borgo.
Lari
Lari Si caratterizza per l’imponente Castello dei Vicari, di origine medievale. Ex carcere, oggi ospita un museo interattivo che illustra i misteri che ancora aleggiano nelle sue stanze. Sotto il castello troviamo le botteghe di prodotti tipici della tradizione larigiana, famosa anche per le ciliegie alle quali è dedicata a fine maggio la sagra. Nei dintorni, visitate i borghi rurali di Casciana Alta e Usigliano, con il suo piccolo ma interessante Museo delle Attività Agricole.
Casciana Terme
Dopo i paesaggi, il cibo genuino e buon vino, ecco l’ultima opzione: le terme e il benessere. Le proprietà dell’acqua, note già agli Etruschi, la rendono ottimale per la cura di artrosi e reumatismi. L’ampia piscina balneoterapica esterna delle Terme di Casciana è un luogo di relax per tutti. Molti i sentieri a piedi che partono da qui e portano sulle colline, una vera delizia per gli amanti della bicicletta o MTB.
Crespina Lorenzana
Ciò che contraddistingue le due frazioni di Crespina Lorenzana sono i paesaggi da cartolina. Non a caso qui si trovano le più belle ville signorili delle Colline Pisane. Crespina è anche importante centro florovivaistico specializzato nella moltiplicazione della vite. Qui si allevano da secoli le civette, alle quali è dedicata ogni anno il 29 settembre un’antichissima festa popolare. Lorenzana è il “balcone” sul panorama delle Colline Pisane, una vera oasi di serenità dove il tempo sembra essersi fermato.
Fauglia
Piccolo centro di origine medievale, ha avuto il suo periodo di massimo splendore nel Settecento, quando furono costruite le ville abitate da letterati e artisti della corrente dei Macchiaioli. Come Villa Trovarsi, di proprietà di Marta Abba, musa ispiratrice di una commedia di Pirandello. Nelle ex carceri si trova il grazioso museo Kienerk.
ℹ️ INFO:
Strada del Vino delle Colline Pisane
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PROPOSTE/OFFERTE:
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Degustazione biologica in Villa Medicea
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Corso di cucina: laboratorio di pasta e verdure nell’orto biologico
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Esperienze di vino
Fattoria Uccelliera
Pacchetti degustazioni
Pietro Beconcini
Degustazioni di vino
Usiglian del Vescovo
Visite in cantina
Fattoria di Villa Saletta
Degustazioni e corsi cucina
Podere Marcampo
Week end con wine tasting
Asti Viaggi
DA SAPERE:
Lungo la Strada del Vino delle Colline Pisane si producono vini di qualità riconducibili a indicazioni geografiche o denominazioni di origine. Tra questi il “Chianti DOCG” (a base di Sangiovese e dal vivace colore rosso rubino), i “Colli dell’Etruria Centrale DOC” (bianco e rosso) oppure il “Bianco Pisano di San Torpè DOC”, dal sapore secco e delicato. Senza dimenticare la DOC Montescudaio, dal colore rosso e dall’odore intenso, oppure i vini ad Indicazione Geografica Tipica IGT di ottima qualità e che riflettono il forte legame tra aziende e territorio.
Di recente è stata costituita la DOC Terre di Pisa nelle due versioni “Terre di Pisa Rosso” (a base di Sangiovese, Syrah, Cabernet Sauvignon e Merlot), e “Terre di Pisa Sangiovese” (Sangiovese con un minimo del 95%).