Di fondazione lucchese, Santa Maria a Monte è stato il primo avamposto militare del Valdarno, aspramente conteso finché nel 1327 dovette cedere all’assedio fiorentino, subendo profonde trasformazioni tra cui la costruzione della attuale Rocca.
Un borgo “a spirale”
Il nucleo urbano di Santa Maria a Monte è tra i più interessanti esempi di borgo medievale toscano, con una forma a spirale che rispecchia i tre cerchi di mura che cingevano il castello. Di rilievo la Torre dell’Orologio e la Pieve Collegiata, la quale conserva un pulpito del XIII secolo.
Tra i Galilei e i Carducci
Qui nacque Vincenzo Galilei, compositore e padre di Galileo Galilei.
Qui si trova anche Casa Carducci, la dimora in cui il poeta Giosuè Carducci trascorse la sua giovinezza insieme al padre Michele, medico curante. Nel paese pare sia avvenuto il dramma familiare: il padre del poeta avrebbe ucciso il figlio Dante con un bisturi per le sue insistenti richieste di denaro. Il caso all’epoca fu archiviato come suicidio ed entrambi furono sepolti nel cimitero del paese, dove sono ancora visibili le lapidi.
La processione delle Paniere
Il paese è molto devoto alla patrona, la Beata Giuntini, vissuta nel Trecento, che scelse di vivere in povertà pur essendo di ricca famiglia del luogo. I festeggiamenti in suo onore culminano il Lunedì di Pasqua con la caratteristica Processione delle Paniere dove le ragazze portano paniere fiorite in testa, ricordando le loro compagne che in passato portavano in capo il recipiente dell’olio della lampada ardente.
Colline e itinerari
Nonostante Santa Maria a Monte faccia parte del Distretto conciario di Santa Croce sull’Arno, il territorio è caratterizzato da aree verdi come le colline delle Cerbaie e la piana dell’Arno fino al padule di Bientina. Molte le opportunità per fare trekking, tra cui l’Anello delle Pianore oppure quello urbano che dal Palazzo Comunale toccano tutti i musei e i monumenti più significativi del borgo.
INFO UTILI:
DA PROVARE:
Oltre alla Santa Maria a Monte, che si sviluppa in superficie, esiste una vera e propria “città sotterranea”, costituita da cunicoli scavati nel tufo, cisterne e cantine intatte che formavano una rete segreta usata dai difensori in caso di assedio.
DA SAPERE:
La “patata Tosca” è una patata ovale a pasta gialla dal gusto spiccato, alla quale è dedicata una sagra che si svolge a Ferragosto.
L’Osservatorio di Tavolaia è tra i più importanti della Toscana, tanto che collabora con il Minor Planet Center di Cambridge negli Stati Uniti.