Il Museo Civico è allestito vicino all´Area Archeologica La Rocca. Al piano terra si trova la sala che celebra la patrona del paese, la Beata Diana Giuntini, festeggiata con la tradizionale e sentita Processione delle Paniere ogni anno il Lunedì di Pasqua.
La Beata Diana, patrona di Santa Maria a Monte
Diana era una giovane che scelse di vivere in povertà nonostante provenisse da una ricca famiglia del paese. Della sua vita si hanno poche informazioni, se non che Diana morì sotto i 30 anni. Sebbene le rare e successive testimonianze iconografiche la ritraggano con l’abito monacale, non fece mai parte di alcun ordine religioso.
Il museo, testimonianza di vita della Beata Diana
Qui si trovano il documento trecentesco che cita un ospedale dedicato alla Beata Diana e l’unica opera pittorica che la ritrae, realizzato nel 1734 dal Bamberini, artista del barocco fiorentino, oltre alla esposizione del miracolo della trasformazione del pane che Diana portava nel grembiule in rose e fiori.
Il primo piano ospita la collezione archeologica che espone i reperti provenienti dagli scavi compiuti nei siti del Basso Valdarno dall’epoca romana a quella medievale.