Percorribilità: in auto, in camper, in moto o vespa
Difficoltà: nessuna
Se volete provare un itinerario con i bambini nelle Terre di Pisa, vi suggeriamo questo “percorso” da Calci a San Miniato. Potrete fare trekking su sentieri ricchi di storia, escursioni in bici o in mountain bike o passeggiate a cavallo, senza dimenticare le attività nei musei.
Calci – Museo di Storia Naturale
Prima tappa dell’itinerario è il Museo di Storia Naturale a Calci, che si trova all’interno della splendida Certosa Monumentale. Il Museo è un Centro autonomo di Ateneo ed è l’unico museo universitario fuori dalla città.
Pur essendo uno dei più antichi al mondo, sembra però molto moderno per l’interesse che riesce a suscitare a tutte le età. Si tratta di un museo a misura di bambino, visitabile anche con i più piccoli, che rimarranno affascinati dalle specie animali nella sezione dei mammiferi o in quella degli ungulati.
L’esposizione intende far vedere la grande biodiversità degli animali nel mondo, sensibilizzare alla salvaguardia degli ambienti naturali spesso minacciati dall’uomo. Enormi scheletri di balene sopra le teste rendono entusiasmante la visita alla Galleria dei Cetacei, così come quella all’acquario, il più grande di acqua dolce in Italia. Una scoperta dopo l’altra, che tiene alta l’attenzione dei bimbi per un piacevole pomeriggio, con attività specificamente dedicate.
Vicopisano – Rocca del Brunelleschi
Seconda tappa è il borgo di Vicopisano, caratterizzato da ben 13 case torri medievali e il profilo inconfondibile della Rocca del Brunelleschi. La scoperta del borgo fortificato, dei segreti militari della Rocca, passando per Palazzo Pretorio e le sue Carceri, è un’esperienza interessante per i bambini che possono partecipare alle visite guidate oppure scegliere percorsi didattici per approfondire la storia del medioevo in modo interattivo, attraverso laboratori e ricostruzioni.
E per chi vuole vivere un vero e proprio fine settimana full immersion nel Medioevo, non c’è niente di meglio che partecipare alla Festa Medievale a settembre e prendere parte alle numerose attività, agli spettacoli e alle animazioni dedicate a piccole dame e cavalieri. Oltre alla storia, si possono fare attività sull’olivo e sulla ceramica: i frantoi della zona mostrano il procedimento di frangitura delle olive, dove degustare e acquistare direttamente lo squisito olio prodotto, mentre i ceramisti fanno vedere come si lavora la ceramica, dalla modellazione al tornio alla pittura.
Calcinaia – Museo della ceramica
Il Museo della Ceramica dedicato a Lodovico Coccapani si trova nel centro storico di Calcinaia, negli spazi di un’antica bottega fondata a fine Settecento dai tre fratelli membri della famiglia.
Il percorso museale propone al visitatore la storia della ceramica di Calcinaia attraverso le produzioni, gli ambienti artigianali, le fornaci, gli attrezzi del mestiere relativi alla tradizione dell’arte ceramica ben sviluppata nel Valdarno pisano fin dal Medioevo.
Il Museo propone una serie di laboratori didattici per ragazzi in età scolare, trasforma la visita in un percorso di scoperta e di crescita che aiuti a comprendere le relazioni tra gli oggetti e il territorio. I percorsi didattici coinvolgono grandi e piccoli in modo semplice, creativo e divertente, facendo toccare con mano i materiali legati alla produzione ceramica – come l’argilla – e facendo sperimentare le tecniche di lavorazione utilizzate nel corso dei secoli. I laboratori didattici presentano un approccio pratico, con la possibilità di portare a casa un manufatto in argilla o terracotta in ricordo della visita.
Pontedera – Museo Piaggio
Completamente rinnovato nel 2018, il Museo Piaggio – con i suoi 5.000 mq e oltre 250 pezzi esposti – rappresenta il più grande e completo museo italiano dedicato alle due ruote. Esemplari unici che raccontano non solo la storia del Gruppo Piaggio e dei suoi marchi, ma ripercorrono la storia della mobilità e dello sviluppo industriale italiano.
Le sale accolgono alcuni preziosi pezzi della produzione ferroviaria e aeronautica prebellica, la ricca collezione Vespa, la collezione dei prodotti Piaggio a due, tre e quattro ruote (Ape, Porter, ciclomotori) e la straordinaria raccolta di modelli marchi del Gruppo (Aprilia, Gilera e Moto Guzzi) che insieme vantano un palmares di ben 104 Titoli Mondiali nelle varie specialità del motociclismo sportivo.
Il Museo Piaggio di Pontedera invita a visitare e vivere il patrimonio storico che custodisce attraverso una costante collaborazione con le scuole e con le famiglie, che comprende un’area giochi per i più piccoli a disposizione delle famiglie, attività ludiche organizzate, fino alle proposte didattichemirate che vanno dalla scuola per l’infanzia a quella secondaria, includendo una visita guidata alle sale e all’archivio.
Montopoli in Val d’Arno – Museo Civico
A Montopoli in Val d’Arno, il Museo Civico a Palazzo Guicciardini conserva memorie di storia locale, collezioni acquisite e donazioni preziose, e rimanda a punti espositivi o di interesse artistico-architettonico diffusi sul territorio. Rappresenta il primo nodo di una un Sistema Museale comunale che comprende la Torre di San Matteo e la Sala espositiva “Marinetta Nazzi” a Montopoli, l’Antiquarium e il Bastione nel vicino paese di Marti.
Le proposte didattiche vogliono offrire ai ragazzi e ai loro insegnanti l’opportunità di accostarsi all’arte e alla storia del territorio in forma stimolante, creativa e divertente, attraverso percorsi articolati e studiati per ogni fascia d’età.
Per i più piccoli (1a-2a elementare) si propone un approccio ludico, privilegiando l’aspetto visivo e tattile degli oggetti (forma, colore, funzione). Per quelli fino alla scuola media sono previste attività per acquisire i più semplici strumenti sia per la lettura di un’opera, sia per la collocazione dei materiali archeologici nei contesti culturali di riferimento.
L’attività didattica del Museo è affidata a laureati in Beni Culturali e ai volontari del Gruppo Archeologico “Isidoro Falchi” che, mettendo a frutto le loro conoscenze dei materiali e degli insediamenti locali, svolgono anche attività di operatori didattici.
San Miniato – Museo della civiltà della scrittura
Il Museo didattico sulla Civiltà della Scrittura di San Miniato ripercorre le tappe più importanti della storia della scrittura, grazie a riproduzioni fedeli. Il Museo, pensato soprattutto per studenti della scuola primaria e secondaria inferiore, propone laboratori che consentono di far conoscere l’uso della scrittura nella vita quotidiana a partire dall’antichità fino ai giorni nostri.
Il giovane visitatore potrà conoscere le antiche numerazioni, le varie regole di calcolo, per poi metterle in pratica e diventare protagonista attivo del percorso, attraverso la partecipazione a giochi storici e logico-matematici.
La sezione “Misurazione del Tempo” mostra come le antiche civiltà misuravano il trascorrere del tempo. Accanto al funzionamento dello gnomone, sarà possibile osservare quello della meridiana e non solo.
Nel 1882, il cavalier Enrico Piaggio non poteva immaginare che quella sua iniziale impresa avviata a Sestri Ponente come segheria per il legname, si sarebbe trasformata nell’azienda produttrice di scooter e di veicoli tra i più diffusi al mondo.
Tantomeno poteva prevedere che la Vespa sarebbe nata dopo carrozze ferroviarie, motoscafi, aeroplani e addirittura dopo che gli stabilimenti furono distrutti dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. La ricostruzione postbellica, la voglia di novità e le felici intuizioni dell’ingegnere aeronautico abruzzese Corradino D’Ascanio, diedero vita a questo motoveicolo dalle forme aerodinamiche che planava sulle strade non ancora asfaltate dell’Italia di allora.
La forma affusolata fece subito esclamare a Enrico Piaggio: “Sembra una Vespa!”.