Pontedera è la porta di accesso alla Valdera. Per la sua posizione alla confluenza dell’Era e dell’Arno, si è trovata al centro delle guerre tra Pisa, Lucca e Firenze. A partire dal Rinascimento, ha assunto una vocazione commerciale, tanto da ottenere l’autorizzazione a una fiera annuale tra le più antiche della Toscana.
La Piaggio
Pontedera è città dei motori. Nel 1924 Rinaldo Piaggio vi trasferì parte della industria genovese di costruzioni aeronautiche. Piaggio ingrandì gli stabilimenti cittadini, divenendo parte integrante della città e costruendo un quartiere per i dipendenti. Nella Seconda Guerra Mondiale la città fu bombardata proprio per la presenza degli stabilimenti aeronautici. Con la fine del conflitto e la conversione in fabbrica di motocicli, Pontedera e la Piaggio parteciparono al boom economico degli anni Sessanta.
Dal 2000 è sede del Museo Piaggio, gestito dall’omonima Fondazione, il più grande museo in Italia dedicato alla moto e uno dei più grandi in Europa: 5000 mq dove si possono trovare testimonianze della produzione ferroviaria e aeronautica prebellica, la collezione Vespa con i suoi più famosi modelli, la collezione Piaggio con Ape Ciao e i ciclomotori, e i marchi sportivi del gruppo Piaggio, ovvero Aprilia, Gilera e Moto Guzzi.
Sempre in un ex-capannone della Piaggio è inoltre ospitato il Polo Sant’Anna Valdera, centro d’eccellenza della robotica e della tecnologia informatica.
L’arte contemporanea
Pontedera è diventata anche un riferimento dell’arte contemporanea: il Centro Espositivo Otello Cirri, le sculture permanenti sulle rotonde stradali, nei parchi e nelle piazze (come le “panchine d’autore” in Piazza Garibaldi) e il Muro di Baj lungo la ferrovia. Due centri espositivi completano l’offerta: il centro espositivo PALP a Palazzo Pretorio dove si svolgono le più importanti mostre, e il Centro Sete Sois Sete Luas vicino al Museo Piaggio.
Anche l’attività teatrale è un punto di forza: il nuovo Teatro Era ospita la Fondazione Pontedera Teatro, conosciuta all’estero per la sua produzione sperimentale.
Nei dintorni si segnalano i borghi collinari di Treggiaia e Montecastello (col parco della Villa Torrigiani Malaspina), mentre a La Rotta il museo dei mattonai, che ha recuperato la tradizione delle fornaci che fino all’Ottocento producevano laterizi utilizzando le sabbie argillose dei fiumi.
INFO UTILI:
DA PROVARE:
Laghi Braccini – Vicino alla ex fornace Braccini si trovano tre laghi artificiali: uno riservato alla pesca sportiva, mentre il più grande ospita uno stabilimento balneare dove fare il bagno.
DA SAPERE:
Il Museo Piaggio è stato ricavato nelle vecchie officine dello stabilimento.
Oltre ai modelli della Vespa, espone un vasto archivio storico e i marchi sportivi del gruppo Piaggio: Aprilia, Gilera e Moto Guzzi che hanno collezionato oltre 100 titoli mondiali nel motociclismo sportivo.