Gli scavi del castello di Marti, sul vicino colle detto “Il Bastione”, hanno riportato alla luce reperti di età etrusca, medievale e moderna esposti nell’Antiquarium, facente parte del Sistema Museale Montopolese.
Tra arte etrusca, medievale e moderna
Tra i reperti si trovano alcuni interessanti nuclei di ceramica prodotta nel Basso Valdarno tra il Mille e il Cinquecento e diversi laterizi provenienti da una fornace medievale.
Nell’area archeologica sempre aperta è stato realizzato un percorso attrezzato. Esso parte dalla tomba etrusca “Gina”, passando davanti alla notevole fornace per mattoni di epoca medievale, fino a salire in sommità alla possente rocca del “Bastione” con vista panoramica sulle colline del Valdarno.
La Pieve di S. Maria Novella
A Marti si trova la bella Pieve di S. Maria Novella, eretta nel 1332. Dopo le distruzioni e il saccheggio da parte dei fiorentini la pieve non venne officiata per alcuni decenni fino a che, nel 1470, venne restaurata per poi essere consacrata nuovamente dal vescovo di Lucca, Alessandro Guidiccioni.
Museo Civico
0571.466699
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Orario apertura
Scavi sempre aperti
Antiquarium aperto per eventi
Ingresso gratuito
Curiosità
Sul crocifisso all’interno della Pieve, si narra un’interessante leggenda popolare: secondo la tradizione il Cavaliere dell’Ordine di Santo Stefano, Vincenzo Baldovinetti, fu capitano di una nave al cui interno venne misteriosamente ritrovata l’immagine del crocifisso, il quale venne donato poi generosamente alla Chiesa di Marti dallo stesso capitano.