Itinerari

I Musei dell’Ateneo: il sapere per tutti


L’Università di Pisa, fondata nel 1343, ha costruito nel tempo uno straordinario patrimonio museale che nel 2012 è stato raccolto all’interno del Sistema Museale d’Ateneo. Dieci poli espositivi, nove in città e uno a Calci (il Museo di Storia Naturale, accanto alla splendida Certosa) che permettono di ammirare il vasto e variegato patrimonio storico, scientifico e artistico dell’Università degli Studi di Pisa. E allo stesso tempo di scoprire una Pisa diversa, nascosta, più autentica. Questo itinerario, più accessibile al pubblico, rappresenta “il sapere a portata di tutti”


ORTO e MUSEO BOTANICO

Vicino a Piazza dei Miracoli si trova l’Orto Botanico, il più antico orto botanico universitario del mondo. Furono i Medici a realizzarlo spostandolo dalla sede degli Arsenali Medicei (attuale sede del Museo delle Navi di Pisa). Ospita piante dei 5 continenti: le succulente dei deserti africani e americani; le piante aromatiche della macchia mediterranea; le specie delle paludi toscane; numerosi alberi secolari. Dentro l’Orto si trova il Museo Botanico, dalla facciata settecentesca arricchita con una capricciosa fantasia di conchiglie e madrepore. Due veri e propri “miracoli” del mondo botanico a pochi passi dai “miracoli” artistici in Piazza del Duomo.


COLLEZIONI EGITTOLOGICHE

Nei pressi della splendida cornice di Piazza dei Cavalieri, sede della prestigiosa Scuola Normale Superiore, si arriva alla sede delle Collezioni Egittologiche.
Vi chiederete cosa c’entri Pisa con l’Egitto ed i faraoni!  A Pisa era nato Ippolito Rosellini, “padre dell’egittologia italiana”, che insieme al francese Champollion guidò nel 1828 la spedizione in Egitto e Nubia, rivelatasi poi fondamentale per lo studio dell’antico Egitto. Le Collezioni si sono arricchite negli ultimi anni di una serie di pezzi interessanti, frutto di varie donazioni da parte di privati, e sono considerate di grande valore storico-archeologico e didattico.


GIPSOTECA DI ARTE E CULTURA

Dopo l’Egitto, la prossima tappa ci porta nell’età Classica: la Gipsoteca di Arte Antica, allestita nella ex Chiesa di San Paolo all’Orto dietro al Teatro Verdi (stagione di prosa, danza e lirica). La raccolta comprende circa cento pezzi, tra cui le repliche di capolavori della statuaria greca ma anche etrusca e romana. La particolare location si presta alla organizzazione di eventi e workshop.


MUSEO DELLA GRAFICA

Tornando sui lungarni, ma dalla sponda opposta, si arriva al Museo della Grafica, ospitato dentro Palazzo Lanfranchi. Il Museo custodisce una delle più importanti raccolte pubbliche di grafica contemporanea la cui origine risale al Gabinetto Disegni e Stampe dell’Università di Pisa, fondato nel 1957 da Carlo Ludovico Ragghianti. Offerte dagli artisti o donate da colti collezionisti, come lo scienziato Sebastiano Timpanaro o il critico d’arte Giulio Carlo Argan, le incisioni e i disegni rappresentano un prezioso patrimonio arricchitosi dalla concessione in deposito perpetuo della Calcografia Nazionale. Il Museo è anche sede di esposizioni temporanee.


MUSEO DI STORIA NATURALE

Per l’ultima tappa dobbiamo spostarci di 10 km a Calci, ai piedi del Monte Pisano. Accanto alla splendida Certosa Monumentale si trova il Museo di Storia Naturale: la visita al museo non è affatto noiosa, in quanto presenta nelle varie sale e gallerie aneddoti e curiosità per grandi e piccoli. Un’esperienza unica, un luogo eccezionale dove stupore e incanto si mescolano a scienza, storia, arte e natura. Il Museo, nato alla fine del ‘500, vanta collezioni tra le più antiche al mondo, oltre che l’acquario di acqua dolce più grande in Italia,  e offre l’opportunità di ammirare fossili, minerali, scheletri e animali imbalsamati.


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