La riserva si trova nel cuore delle Colline Metallifere, nei territori dei comuni di Pomarance, Monteverdi Marittimo e Montecatini Val di Cecina.
La Riserva, Zona di Protezione Speciale
Si estende per una superficie di quasi 5.000 ettari ed è riconosciuta come una delle zone “wilderness” più importanti della Toscana, nonché classificata Zona di Protezione Speciale a livello europeo.
Natura, una straordinaria biodiversità
E’ costituita da due aree forestali separate dai torrenti Sterza e Ritasso: quella più vasta di Monterufoli a contatto con la zona geotermica e quella più piccola di Caselli che sale sui Monti della Gherardesca da dove si vede il Mar Tirreno. Il paesaggio vanta una biodiversità straordinaria, con vaste foreste e macchie che si alternano a zone aride e rocciose a due passi da luoghi freschi. La vegetazione con una importante flora endemica è molto varia: macchia mediterranea, leccete, piante antichissime come il tasso, l’agrifoglio, l’alloro e le “garighe”.
La fauna è molto ricca di rapaci fra cui spicca l’aquila dei serpenti”, è popolata anche da animali come il lupo,il gatto selvatico, la martora.
Sport e divertimento
La riserva si può percorrere attraverso i sentieri: con una passeggiata in bicicletta o a cavallo, con escursioni più impegnative per gli amanti del trekking o una visita alle dimore storiche della Riserva.
In questi luoghi remoti si possono vivere molte avventure: immergersi nelle acque limpide dei torrenti Trossa e Sterza, passeggiare sulle “antiche rocce verdi dei serpenti” con i colori delle rare fioriture, osservare la fauna selvatica, scoprire una galleria, un ponte, un edificio fantasma di antiche miniere, la “Villa delle cento stanze” oppure una fattoria del ‘600.
L’area si distingue anche per la sua ricchezza mineraria e mineralogica: manifestazioni idrotermali, paesaggi minerari, legati alla ricerca ed allo sfruttamento del rame, del calcedonio, della magnesite e della lignite.