Orciatico sorge su un colle a oltre 300 metri di altitudine, di fronte alla Rocca di Pietracassia. Ex castello, ha sempre seguito le sorti della vicina Lajatico.
La Rocca e la pietra del 652
Il nucleo storico di Orciatico mostra i caratteri del borgo medievale con epicentro la rocca, dalla cui torre si apprezza un bel panorama che spazia dalla Valdera ai Monti Pisani.
Durante i lavori di ristrutturazione della torre è stata rinvenuta una pietra con sopra incisa la data 652, a conferma delle origini longobarde. La pietra è stata collocata sulla facciata principale.
La Chiesa di San Michele Arcangelo
Uno dei luoghi da visitare è la Chiesa di San Michele Arcangelo, costruita nel Cinquecento al posto della più antica pieve del XIII secolo, di cui resta solo il portale. Il soffitto a unica navata è stato abbellito con le pitture dei Quattro Evangelisti. L’interno conserva un organo Tronci, l’altare maggiore in pietra serena e un crocifisso in legno del Settecento.
La mofeta nel bosco
Nei dintorni, presso il bosco – in località Borboi -, si è rilevata la presenza di una mofeta, ossia una pozza di acqua fangosa che emette anidride carbonica di origine geotermica, oggetto di studi del CNR. La mofeta è da ritenersi un tesoro naturale che serve ai geologi per valutare le conseguenze di un aumento della concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera. Il nome deriva da Mefita, la dea che viveva sottoterra e alla quale le comunità rurali attribuivano il potere di proteggerle dalla morte per asfissia.
I mulini a vento
A circa 10 minuti di cammino da Orciatico, si trovano i resti di due mulini a vento: il primo del XVII secolo è stato recuperato e restaurato. Dalla sua ubicazione è possibile godere di un panorama di boschi, colline fino ad intravedere la Rocca di Pietracassia.
L’osservatorio astronomico
A Orciatico si trova anche un piccolo osservatorio astronomico, in una zona protetta dall’inquinamento luminoso. Questa condizione permette di osservare stelle fino alla sesta magnitudine visuale.
Immagine in apertura: ©LigaDue – Wikimedia Commons