Castelnuovo Val di Cecina si trova nella parte meridionale della provincia di Pisa, al confine con le province di Siena e Grosseto. Il borgo è riconoscibile per la sua forma “a pigna di uva”, con case in pietra, scalette, stradine e il “chiassino”, uno stretto vicolo di 50 centimetri.
Un luogo da visitare
Situato a 576 metri sopra il livello del mare, Castelnuovo Val di Cecina è circondato da un ambiente naturale vario che spazia da quello appenninico alla macchia mediterranea, per poi ritornare collinare con vigneti e oliveti. Nella parte vecchia alta sorgono la Chiesa del SS Salvatore e la Cripta Santa, mentre in quella bassa la cinta muraria con le due porte.
La posizione geografica, il clima gradevole in estate, la vicinanza alla costa tirrenica, la varietà del paesaggio e la presenza di fenomeni geotermici contribuiscono alla vocazione turistica del territorio.
La geotermia
L’Ottocento ha cambiato il volto del paese e del territorio, con l’inizio dello sfruttamento della risorsa geotermica per produrre energia elettrica. Attualmente la geotermia è utilizzata per il teleriscaldamento dei centri urbani.
Nei dintorni sono presenti siti archeologici del periodo etrusco e romano, oppure graziosi borghi medievali fortificati come Montecastelli Pisano, con l’ipogeo etrusco della Buca delle Fate (VI secolo a.C.), i resti delle miniere di rame, inattive dal 1941, e un piccolo Museo della Civiltà Contadina .
Intorno al borgo di Sasso Pisano, sono evidenti i fenomeni geotermici naturali delle “putizze e fumarole“, una sorta di “geyser” che conferiscono al paesaggio un aspetto infernale, con vapori che escono dal terreno e diffondono nell’aria un acre odore di zolfo. Sempre qui si trova l’area termale del Bagnone, un complesso sacro del III secolo a.C da cui ancora oggi sgorgano naturali sorgenti d’acqua con temperatura tra i 40 e i 70 gradi. Un sentiero escursionistico di 11 km e di grande effetto collega infine il Parco delle Fumarole al Parco delle Biancane a Monterotondo Marittimo.
Olio “di montagna”
Nella zona si coltiva un olio extravergine di oliva dal gusto molto caratteristico in quanto si trattano di “olivi di montagna” che si trovano a 600 metri, quindi sopra il livello del mare. I vitigni sono autoctoni ma talvolta vengono utilizzati vitigni alloctoni. Montecastelli Pisano vanta la più giovane denominazione IGP della Toscana.
INFO UTILI:
DA PROVARE:
Dalle sorgenti di acqua termale è nato a Sasso Pisano il Biolago, alimentato dalle fonti calde circostanti e da quelle fredde che vengono riscaldate con un impianto geotermico. È costituito da un Calidarium con acqua a 36 gradi e idromassaggio, un Tepidarium e un laghetto a temperatura ambiento fito-depurato.
Da Castelnuovo partono percorsi che arrivano a punti di interesse storico, come il ponte romano sul torrente Pavone, lungo l’antico sentiero dei viandanti. Sentieri di grande bellezza panoramica tra boschi e castagneti (ricchi di marroni e castagne “carpinesi”) da cui si ammirano la Valle del Cornia fino all’Isola d’Elba.
DA SAPERE:
Vicino al borgo medievale della Leccia si trova la cappella dedicata alla Madonna del Latte, nei pressi di una fonte termale le cui acque sono ritenute benefiche per le puerpere.