A Castellina Marittima, presso l’ex palazzo opera “Massimino Carrai” (Via Fratelli Rosselli) si trova il Punto Museale Centrale sul tema dell’escavazione.
L’Ecomuseo, un cammino attraverso il mondo dell’alabastro
Al suo interno si possono apprezzare gli aspetti storico-produttivi dell’attività dell’escavazione e di lavorazione dell’alabastro che ha attraversato l’intero arco temporale dagli Etruschi ad oggi.
L’ecomuseo dell’alabastro è un museo ambientale che parte dalle cave della pietra di Castellina Marittima e Santa Luce fino alla sua produzione e commercializzazione a Volterra. Sono essenzialmente due gli itinerari su cui si articola il sistema museale: itinerario dell’escavazione (nelle cave o “venelle” lungo il torrente Marmolaio) e itinerario della lavorazione e della commercializzazione nel punto museale di Volterra.
L’Ecomuseo, un museo del tempo e dello spazio
È un museo in cui la popolazione è parte attiva nel processo di conoscenza e fruizione del territorio, in quanto custode della propria memoria tra il passato ed il presente. Si differenzia dal museo classico per esserne uno del tempo e dello spazio: del tempo perché privilegia particolari momenti storici di una comunità, dello spazio perché legato alle particolari caratteristiche geomorfologiche ed ambientali di un territorio.