Per quanto ritenuta più antica, la chiesa di San Frediano è documentata dal 1178. Nel 1455 divenne propositura pur rientrando sotto la giurisdizione della pieve di San Casciano.
L’edificio si presenta a navata unica, realizzata originariamente in blocchi di verrucano. L’aspetto attuale si deve agli ampliamenti del XVIII secolo, quando fu aggiunto il coro e la cupola decorata dal pittore pisano Nicola Torricini.
L’altare maggiore fu consacrato nel 1844; i due laterali, uno dedicato a San Pietro, l’altro alla Madonna delle Grazie, ospitano rispettivamente un dipinto di San Pietro e Madonna col Bambino, entrambi di scuola pisana. Risale al 1610 la bella acquasantiera in marmo bianco.
La chiesa è dedicata al culto di San Frediano, vescovo di origine irlandese al quale si attribuì il prodigio della miracolosa deviazione del fiume Auser (Serchio). La tradizione eremitica sul Monte Pisano è molto antica e numerosi furono gli eremi: ricordiamo quello della spelonca e quello di Santa Maria di Rupecava. La sua fama si diffuse così rapidamente che la popolazione e il clero di Lucca lo scelsero come vescovo.
Il toponimo “Settimo” individuava la località posta al settimo miglio sulla via romana che, sulla riva sinistra del fiume Arno conduceva a Firenze, corrispondente all’attuale San Benedetto a Settimo, sempre nel comune di Cascina.
Info: Parrocchia di San Frediano
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