Gli Spaghetti di Lari sono stati ufficialmente inseriti nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) della Toscana, portando il totale a 467 prodotti riconosciuti. Questo importante traguardo celebra non solo la qualità della pasta prodotta nel borgo storico di Lari, nelle Terre di Pisa, ma anche l’impegno nel preservare le tecniche artigianali che la rendono unica.
Un prodotto simbolo della tradizione
Lari, già famoso per la Ciliegia di Lari IGP, si conferma un punto di riferimento dell’agroalimentare toscano con i suoi spaghetti. Situato ai piedi dello storico Castello di Lari, il borgo vanta una lunga tradizione pastaia, risalente agli inizi del secolo scorso. Nonostante l’avvento del consumismo e la chiusura di molti pastifici negli anni ‘50, un piccolo laboratorio ha mantenuto vive le tecniche tradizionali, dando vita a un prodotto di eccellenza. Grande la soddisfazione del Cav. Dino Martelli per il nuovo importante riconoscimento ottenuto dal suo pastifico “Pasta Martelli”.
Caratteristiche uniche degli Spaghetti di Lari
Gli Spaghetti di Lari si distinguono per un processo produttivo artigianale che comprende:
- Estrusione lenta: permette all’impasto di trattenere aria, migliorando la consistenza.
- Trafilatura al bronzo: conferisce alla pasta una superficie ruvida, ideale per trattenere i condimenti.
- Essiccazione lenta e statica: minimizza lo stress termico, preservando la rete glutinica e rendendo la pasta più digeribile.
Questi metodi tradizionali garantiscono una qualità superiore, apprezzata non solo in Italia ma anche a livello internazionale. Gli spaghetti vengono confezionati in sacchetti di carta, un dettaglio che sottolinea il legame con la tradizione.