Il sentiero CAI 142 attraversa il Vallino della Lecceta sopra Buti e consente una passeggiata tra i boschi di circa 3 ore che arriva fino alla cima del belvedere del Diaccetto da cui si vede tutta la valle e dove si trova l’attacco della Ferrata di Sant’Antone.
Partendo da Buti si va verso la contrada Ascensione, passando per la Scala Santa, via del Campaccio e giungendo nella piazzetta dell’orologio (così detta per l’orologio nel sottotetto di una delle case che si affacciano sulla strada). Proseguendo si trova l’indicazione del sentiero CAI 142, porta di accesso al bosco e alla valle.
Il sentiero, ben indicato, offre uno splendido panorama, con i profili dai grandi massi che lo costeggiano ed è facilmente percorribile anche se in alcuni tratti la salita diventa un poco impegnativa.
Dopo circa un’ora e mezza di cammino si arriva alla Buca della Tana, un grande anfratto utilizzato un tempo come ricovero degli animali e come nascondiglio durante le Seconda Guerra Mondiale.
Si raggiunge infine la sommità del bosco, il belvedere con l’attacco della ferrata e da qui inizia la discesa per rientrare in paese non prima però di una sosta alla graziosa Chiesina della Madonna della Neve, immersa tra gli olivi, di origine romanica, con affreschi da pochi anni recuperati.
Il cammino si chiude ad anello sulla via del Campaccio che ci riporta a Buti.