La Pinacoteca è allestita nella prestigiosa sede di Palazzo Minucci Solaini.
La Pinacoteca, collezioni
Le sue origini risalgono al 1842, quando Luigi Inghirami, Operaio della Cattedrale, iniziò a raccogliere alcuni dipinti provenienti da chiese, monasteri e compagnie soppresse della città.
Conserva molte importanti e significative opere d’arte, in gran parte provenienti dalla Badia Camaldolese ma anche da altre collezioni volterrane.
La Deposizione di Rosso Fiorentino e altri capolavori
Spiccano alcuni capolavori come la Deposizione di Rosso Fiorentino, mirabile esempio del manierismo fiorentino, il grande polittico di Taddeo di Bartolo di inizio Quattrocento e una pala del Ghirlandaio.
Sono presenti anche opere di Luca Signorelli con la Madonna con Bambino e Santi e con la tavola dell’Annunciazione, nonchè del pittore fiammingo Pieter De Witte, con i quadri del Presepe e del Compianto.
Nelle sale si conservano inoltre statue lignee, ceramiche medievali e opere che raccontano la vitalità artistica della città, toccata dalle scuole fiorentine, senesi e pisane.
La Pinacoteca, mostre ed esposizioni
La Pinacoteca organizza mostre ed esposizioni temporanee, in collaborazione con altri enti ed istituti, con particolare riguardo al patrimonio culturale cittadino. Conferenze e seminari di studio su argomenti attinenti alle raccolte fanno ormai parte dei programmi abituali.
L’attività didattica si rivolge in particolare alle scuole e agli studenti per offrire percorsi finalizzati alla conoscenza delle singole opere.
E’ stata riconosciuta come struttura di rilevanza regionale, collegata a Volterra città della cultura 2022 della Toscana.