Nel cuore di San Miniato, il MuTart, Museo del Tartufo delle Colline Sanminiatesi celebra l’arte e la scienza della tartuficultura attraverso un’esposizione unica che si snoda in un suggestivo bosco urbano.
Il percorso, tra esperienze immersive e tecniche di estrazione
Il MutArt si erge come testimone delle intelligenze e degli intuiti che da secoli guidano i tartufai e i loro cani nella ricerca e nell’estrazione del tartufo, un’attività che fonde sapientemente osservazione, rispetto per la natura e tecniche tramandate di generazione in generazione.
Attraverso un percorso immersivo, i visitatori sono invitati a rivivere l’epopea dei tartufai, figure emblematiche di questa tradizione che perdura nel tempo, ricordando momenti storici come il ritrovamento del più grande tartufo del mondo nell’ottobre del 1954.



Il MuTart offre anche una finestra sulle tecniche e sugli strumenti di questo mestiere antico, come dimostrato dal diario che documenta quel ritrovamento eccezionale e dal vanghetto, strumento indispensabile per ogni tartufaio. Questo viaggio nel tempo e nella cultura del tartufo sottolinea l’impegno di San Miniato nel preservare e celebrare un’eredità preziosa, rendendo il museo una tappa obbligata per chiunque desideri scoprire i segreti di questo affascinante mondo.
La Cerca e la Cavatura del Tartufo in Italia diventano Patrimonio UNESCO
Questa pratica, tramandata oralmente per secoli, rappresenta un patrimonio di conoscenze che lega la vita rurale alla profonda conoscenza dell’ambiente naturale. Un elemento centrale è il rapporto simbiotico tra il tartufaio e il suo cane, un’intesa speciale basata sull’addestramento e sulla capacità olfattiva dell’animale.
Una tradizione antica che racconta di una pratica che accomuna l’Italia dal nord al sud declinata secondo l’identità culturale locale, tramandata attraverso storie, aneddoti, pratiche e proverbi che raccontano di un sapere che tutela del territorio
MuTart
via IV Novembre, 20
San Miniato
+39 0571 42745
e-mail / sito web
Orari:
sabato e domenica
10:00-13:00 – 15:00-18:00
Per visite in altri giorni, passare da Ufficio Informazioni
in Piazza del Popolo, 1 (ingresso da Via Ser Ridolfo)
Da sapere
Il MuTart comprende repliche fedeli dei tartufi record, come il mitico esemplare del 1954 scoperto da Bego Gallerini e il suo cane Parigi, dal peso di 2.520 grammi.
