La villa fu costruita a fine Quattrocento dalla nobile famiglia pisana dei Lanfranchi come casino di caccia, così come altre ville dei dintorni. Successivamente fu trasformata in villa e fattoria agricola finché passò alla famiglia livornese dei Della Longa che nella prima metà dell’Ottocento eseguirono gli ultimi lavori che hanno dato alla villa il suo aspetto attuale.
L’edificio presenta una struttura austera con facciata anteriore distribuita su tre livelli mentre quella posteriore su due ma con doppia scala in pietra. Il viale alberato che conduce alla villa è di metà Novecento.
Le finestre della facciata del piano nobile hanno cornici in pietra con frontoni triangolari ad arco ribassato, tipiche dello stile neoclassico. L’entrata laterale presenta una scenografica doppia rampa in mattoni con parapetto in ferro che si affaccia su una bella limonaia.
All’interno si trova un ampio salone con decorazioni neoclassiche e una piccola sala da pranzo affrescata con dipinti di gusto rococò. Adiacente alla villa, l’oratorio di San Francesco, probabilmente costruito su disegno originale di Michelangelo Buonarroti anche se di questa notizia non si ha documentazione storica a supporto.
La villa è oggi proprietà privata e non è visitabile.