12/04/2025 ore: 14:30 - 16:30
Piazza Duomo, Pisa
Sabato 12 aprile alle 14:30 il Prof. Marco Collareta e il Prof. Lorenzo Carletti, storici dell’arte, guideranno i visitatori alla scoperta del Museo dell’Opera del Duomo. Punto d’incontro nell’atrio del museo. I posti sono limitati ed è necessaria la prenotazione, fino a esaurimento dei posti disponibili, entro venerdì 11 scrivendo a eventi@impegnoefuturo.it o chiamando il numero 3716363856 (lunedì-venerdì 9:00-12:30).
Il Museo dell’Opera del Duomo di Pisa si sviluppa attraverso 26 sale per un totale di 380 opere. Il percorso si apre al pianoterra con la Porta di Bonanno, cui segue una sala dedicata alla Cattedrale di cui si presentano i marmi di facciata e gli arredi interni di età romanica. Poi si passa al Battistero e al decoro scultoreo d’età gotica. L’impronta di Nicola Pisano lascia il passo nelle statue a figura intera al genio di suo figlio Giovanni, protagonista delle due sale successive, prima nei ritratti e nel favoloso bestiario delle gradule, e poi nei superbi gruppi della Madonna col Bambino.
Segue una sala dedicata ai seguaci di Giovanni – Tino di Camaino e Lupo di Francesco – e quella di Andrea e Nino Pisano. Si passa poi alla produzione di età rinascimentale, dove l’impronta di Pisa cede a quella di Firenze: nella sala dedicata alla Torre, il gruppo di mezze figure del fiorentino Andrea Guardi introduce la lingua di Donatello. Se la gran parte delle opere provengono dall’esterno degli edifici, nell’ultima sala del pianterreno è allestito un interno sacro, nel quale marmi e bronzi manieristici rendono onore al Crocifisso in legno dipinto di primo Quattrocento, che annuncia le opere al piano superiore.
Al secondo piano ci sono gli arredi del coro ligneo della Cattedrale: mobili realizzati a intaglio e tarsia per ospitare il clero. Le immagini sono invece le protagoniste della sala successiva, insieme a due preziosi reliquiari e altri capolavori di piccole dimensioni realizzati da Giovanni Pisano e altri maestri esposti nella sala successiva dove sono esposti i tessuti e le oreficerie raccolti intorno alle insegne e al drappo funebre dell’imperatore Arrigo VII (sepolto nella Cattedrale). Tre sale sono dedicate alle vesti liturgiche e altrettante ai vasi sacri. S’intrecciano con questi spazi quelli che ospitano i libri liturgici, i rarissimi rotoli dell’Exultet e i più diffusi codici d’altare e da coro.
Chiude il percorso lo splendido chiostro al piano terra che si affaccia sul Campanile e che conserva alcuni dei colossali busti raffiguranti la Madonna con Bambino, gli Evangelisti e i Profeti scolpiti da Giovanni Pisano per il Battistero, inseriti in un allestimento che vuole riprendere la suggestione offerta dalle trifore del monumento dove sono oggi sono conservate le copie.
Il museo ha nella parte superiore del chiostro un bar/caffetteria che si affaccia sulla Piazza, un moderno bookshop allestito in una sala all’ingresso.
Info: Opera Primaziale Pisana
www.opapisa.it