Attrazioni

Vecchiano | Nodica, Eremo di Sconda

Nella valle di Sconda, nella campagna tra Nodica e Vecchiano, si trova l’eremo di San Piero in Sconda, oggi visibile attraverso i resti di una chiesa con un percorso pedonale fino alle rovine dell’eremo.
Oggi sono ancora visibili i muri perimetrali della chiesa. All’interno rimangono alcuni resti di intonaco con tracce evidenti di affresco.

Fu donata dall’Arcivescovo Ubaldo nel 1205 all’eremita Lutterio perché vi costruisse una chiesa e celle per sé e per i suoi frati. L’eremitorio non partecipò al processo di aggregazione dei primitivi nuclei eremitici, scelse una vita condizionata dalle scarse entrate, per cui venne accorpato nel 1263 alla chiesa di San Giorgio della curia arcivescovile. Dopo vari passaggi, nel 1495 l’eremitorio passò al pievano di Arena (oggi Arena Metato). Nelle carte arcivescovili dopo questa concessione non è più ricordato come chiesa né come eremitorio. Forse poteva essere menzionato nel 1596 in occasione della visita alle chiese della diocesi del vicario dell’arcivescovo Dal Pozzo, ma il registro presenta una lacuna nel passo relativo ad alcune chiese,tra cui anche San Pietro di Sconda.

Nel paese di Nodica si trova la Chiesa dei SS Simone e Giuda, costruita a inizio Ottocento su un edificio medioevale di cui non restano tracce visibili. Alla destra della facciata sorge il massiccio campanile, in muratura eterogenea, che reca un’epigrafe datata 1319. Al suo interno tre campane intonate in Fa#3 maggiore. L’interno, ad aula unica, è decorato secondo il gusto neoclassico con alte colonne dipinte e da fasce bicrome di pannelli con l’effigie di santi.

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