Monteverdi Marittimo è la ‘Porta per la Geotermia’ che introduce i visitatori e chi percorre la strada provinciale 329 ai territori geotermici, versante nord, che ha nei comuni di Pomarance, Monterotondo Marittimo e Castelnuovo Val di Cecina gli altri ‘confini’ dell’area geotermica tradizionale a cavallo tra le province di Pisa, Grosseto e Siena, a cui si aggiungono l’area senese di Radicondoli e Chiusdino e la zona amiatina tra Santa Fiora, Arcidosso e Piancastagnaio.
Sulla SP 329 al km 19+800, il Parco ‘Porta per la Geotermia’, prima del paese (lato Sassetta), illustra la geotermia in Toscana con pannelli multilingue che spiegano la storia e il funzionamento di questa risorsa rinnovabile, abbinandoli ad altre pannellature sui luoghi turistici del territorio. Una bella esposizione del ciclo produttivo geotermico, dai vapordotti che costituiscono anche la porta di accesso al parco fino ai boccapozzi, alla torre di raffreddamento e altre apparecchiature che consentono al vapore proveniente dal cuore della terra di arrivare in turbina per la produzione di energia elettrica per poi essere utilizzato a fini termici per il teleriscaldamento di case e aziende nonché per altri usi innovativi.
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