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Casciana Terme Lari | Collemontanino

Il castello o Rocca di Collemontanino, di cui oggi rimangono solo pochi resti come la grande torre di avvistamento a pianta rettangolare e ruderi del cassero, dominava le colline sulla Valdera svolgendo una funzione strategica importante. Secondo la leggenda, il castello pare essere stato la sede della contessa Matilde di Canossa, che grazie al proprio merlo malato scoprì le acque benefiche di Casciana.

Il paese era infatti diviso in due parti: il Castello nella parte più alta del paese e il borgo con la piccola piazza della chiesa, vecchie case, piccole strade e mura. In cima alla salita si può godere del panorama che si apre sulla campagna intorno. La chiesa parrocchiale di San Lorenzo presenta un ambiente spoglio con altare in pietra serena e vasca battesimale. Menzionata già nel 1089 è stata oggetto di ristrutturazioni nel corso dei secoli fino a quello conclusivo di restauro degli anni ’70 del Novecento che ha determinato l’attuale aspetto.

Nelle vicinanze si trova l’antica Chiesa di San Martino in Colle (VIII secolo), una struttura romanica con influenze etrusche, come dimostra il cippo funerario usato come acquasantiera. Appoggiata all’altare una stele romana, non ancora decifrata.

Il borgo si trova a ridosso di una zona boschiva (detto Poggio alla Farnia) in cui è stato installato un complesso di pale eoliche per la produzione di energia.

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