Ponsacco era, nel Medioevo, un importante castello al confine tra le repubbliche di Pisa e Firenze. Per questo fu teatro di frequenti scontri. È di questo periodo la nascita dell’attuale centro storico, un tempo circondato da bastioni e mura, poi distrutte dai Fiorentini.
La Villa Medicea
Ponsacco non conserva particolari attrattive artistiche, se non l’Oratorio della Madonna della Tosse con una terracotta di Luca della Robbia e la chiesa di San Giovanni con un campanile inclinato e la campana dello scomparso borgo di Appiano, su cui è inciso lo stemma di Ponsacco con l’Arma Pisana.
Nei dintorni, a Camugliano, spicca invece la Villa Niccolini, villa medicea al centro di una tenuta. L’imponente edificio con quattro torri angolari è preceduto da un bel viale di cipressi. La villa fu ceduta dai Medici al senatore poi marchese Filippo Niccolini, che modificò la struttura originale.
Il suo territorio è prevalentemente pianeggiante ed urbanizzato. L’unico polmone verde è l’area dei Poggini, ideale per passeggiate a piedi o in bicicletta grazie ad un percorso ecologico attrezzato.
Città del mobile
Ponsacco è città del mobile e dell’arredamento: il Dopoguerra ha visto lo sviluppo di numerose imprese artigiane, prevalentemente a conduzione familiare, tradizione che continua anche oggi nonostante la crisi.
INFO UTILI:
DA PROVARE:
La Scuola Tessieri è la scuola di cucina più grande del Centro Sud: 800 mq di spazi polivalenti, open space con laboratori specifici per cucina, pasticceria e panetteria, pizzeria, bar, gelateria e cioccolateria.
DA SAPERE:
La villa medicea di Camugliano fu terminata nel 1533 insieme all’Oratorio di San Filippo, che conserva un busto scolpito da Donatello.
La villa passò nel 1637 al marchese Filippo Niccolini che aggiunse una scalinata a doppia rampa e un parco all’inglese.