Le opere sono state collocate nel Teatro del Silenzio e in Piazza Vittorio Veneto
L’estate toscana si arricchisce di Musica e Arte. In attesa della conferma dell’annuale concerto di Andrea Bocelli al Teatro del Silenzio, a Lajatico sono state installate – grazie alla collaborazione con la Galleria d’Arte Contini – due meravigliose sculture di Manolo Valdés: “Clio Dorada” e “Irene”: due teste femminili, seducenti figure di donna dai lineamenti semplificati quasi a formare un bozzetto, troneggiati da imponenti e singolari elementi decorativi, fissati nel bronzo e nell’ottone.
Clio Dorada – Teatro del Silenzio

“Clio Dorada” nel Teatro del Silenzio
“Clio Dorada”, monumentale scultura in ottone patinato d’oro e acciaio inossidabile, con i suoi dieci metri d’altezza ed il suo elaborato copricapo di luminosi rami aggrovigliati, è l’enigmatica protagonista del laghetto naturale che contraddistingue il noto palco open air toscano.
Un volto indefinito ma capace di restituire l’immagine della pura bellezza; imponente e al medesimo tempo silenziosa, racchiude nelle sue fattezze tutta la maestria di Manolo Valdés che si afferma un artista eclettico, poliedrico, la cui innovativa ricerca espressiva e formale è in grado di coniugarsi con le citazioni provenienti dal passato della storia dell’arte.
La capigliatura del volto femminile si espande in un intersecarsi di rami, quasi raggi di sole che conferiscono all’opera una straordinaria estensione, in altezza come in larghezza e che si inseriscono armoniosamente nell’ambiente circostante creando un dialogo costante tra arte, natura, tempo e spazio.
Irene – Piazza Vittorio Veneto

Irene, Piazza Vittorio Emanuele
E la bellezza non si ferma, non ha né confini né limiti proprio come l’arte e la musica, infatti entra anche nel borgo di Lajatico con la scultura “Irene”, splendido bronzo patinato di un intenso blu che domina la Piazza Vittorio Veneto.
Anche in questo caso si tratta di un enorme volto di donna adornato da un “cappello” composto da cerchi vuoti e pieni intersecati tra loro a formare una nuvola stilizzata. La figura dai tratti quasi rinascimentali, tramite la sua imponente tridimensionalità, risulta arricchita da una profonda vitalità pur conservando un aspetto regale.