Vicopisano è la destinazione ideale di vacanza e soggiorno per divertirsi all’aria aperta: qui si possono fare trekking, escursioni in mountain bike, passeggiate a cavallo. Il territorio è sempre più meta di turismo slow.
ITINERARI TEMATICI
I terrazzamenti
Esplorando il vivo del Monte, da qualsiasi versante, in particolare percorrendo via della Verruca, non potrete fare a meno di fotografare i caratteristici muretti a secco. Il percorso dei terrazzamenti regala una full-immersion nella cultura locale dell’olivicoltura. Da queste parti, chi non ha un oliveto ha sicuramente degli ulivi nel giardino di casa: è la tradizione.
Il percorso si sviluppa lungo i sentieri, le mulattiere e le strade che costeggiano e attraversano il Monte, toccando alcuni dei borghi principali: Buti, Vicopisano, Calci, Agnano e Asciano. Appena vi sale il languorino, fermatevi a degustare i prodotti tipici della zona, tra cui l’olio di oliva locale: famoso per la sua qualità, grazie ai fattori ambientali particolarmente favorevoli che lo rendono tra i più pregiati della Toscana.
Percorso dalla Francigena al mare
La prima tappa del percorso parte da Badia Pozzeveri (nei pressi di Altopascio) – un tempo rifugio sicuro per i pellegrini che percorrevano la Via Francigena – e arriva a Vicopisano tramite due varianti: attraversando i territori dell’antico Lago di Sesto (6 ore e mezzo di cammino, senza dislivello) oppure, dall’alto, attraversando Buti—Sant’Andrea—San Jacopo in Lupeta- Vicopisano (8 ore e mezzo di cammino, 200 m di dislivello).
La seconda tappa costeggia interamente le sponde del fiume Arno: da Vicopisano a Pisa (7 ore di cammino, senza dislivello).
La terza e ultima tappa unisce Pisa a Stagno (8 h di cammino senza dislivello) dove è possibile imbarcarsi sul battello “Marco Polo” per un affascinante viaggio lungo i canali medicei, alla scoperta di Livorno.
Viaggio nel sacro: monasteri, badie e pievi romaniche
L’itinerario completo nel romanico del territorio comprende diverse chiese e pievi, dislocate in tre frazioni. Si propone qui una versione ridotta e meno impegnativa: dalla Pieve di Santa Maria, alla graziosa Pieve di San Jacopo in Lupeta, per finire con Sant’Andrea in Nocciola. Percorso facile: un’oretta e mezzo di cammino e appena 110 metri di dislivello. In alternativa, spostandoci sul versante di Calci, si possono esplorare la meravigliosa Certosa di Calci, gli eremi di Sant’Antonio e di San Bernardo e, per finire, il Monastero e la Chiesa di Sant’Agostino in Nicosia, proprio sotto il Monte della Verruca, ex fortezza della Repubblica di Pisa.
Itinerario botanico
Passeggiate tra boschi e prati, senza seguire un sentiero in particolare: sentitevi liberi di perdervi tra la vegetazione. Tra le erbe spontanee commestibili troverete diversi tipi di bietola, porri, rape e radicchio selvatico. Buonissimi, ma più difficili da scovare: gli asparagi selvatici, avvistati in particolare in zona Mandrie di Sotto. Tra le erbette più profumate troviamo la menta e il mirto, dalle cui bacche si ottiene l’omonimo liquore digestivo. Per uno spuntino vitaminico invernale individuate uno dei numerosi alberelli di corbezzolo — i suoi frutti, simili a rosse ciliegie polpose, raggiungono la massima dolcezza in novembre-dicembre — mentre, nel periodo estivo, potrete raccogliere le more. Per confezionare un bel mazzolino campagnolo cercate le eriche, piante resistenti e bellissime, sfoggiano i più svariati colori: dal bianco, al rosa pallido, al magenta acceso. Tra i fiori nominiamo anche le splendide orchidee spontanee, il sambuco, la mimosa e la profumatissima acacia. Infine, se vi capita di passeggiare tra i boschi della Verruca nel periodo invernale, riconoscerete gli agrifogli: tipici per le decorazioni natalizie ma, attenzione, le graziose palline rosse sono tossiche per l’uomo, mentre le foglie possono essere infuse a sostituzione del tè.
ℹ️ INFO:
Ufficio Turistico Vicopisano
📞 050.796581
sito web
Da provare:
Percorsi e itinerari a piedi – Potete visitare Vicopisano e tutto il territorio in occasione di due eventi importanti a tema: la Festa dei Camminanti e Vicopisano Castello in fiore.
La Festa Dei Camminanti è organizzata ad aprile, sfruttando le prime giornate di primavera. Mettetevi scarpe comode e zaini in spalla, i percorsi non sono mai banali e spaziano lungo il Monte Pisano. Un’idea per un lungo weekend fuori porta. Vicopisano Castello in fiore, a maggio, è un’occasione immancabile per godere del centro storico di Vicopisano e della Rocca, colorati da fiori e piante, ma anche per escursioni sul Monte Pisano alla ricerca di erbe commestibili.
PROPOSTE/OFFERTE:
L’escursione del “Pisano imbruttito”
Mirteto, Casa del polacco, Passo di Dante
Azimut-Treks
Da sapere:
È possibile avventurarsi nei boschi per raccogliere funghi o castagne, per cercare erbe officinali o seguire antichi sentieri. Per gli appassionati di geologia o mineralogia, per chi vuole saperne di più sulla storia della Terra e dell’uomo, il territorio del Monte Pisano è un vero e proprio museo naturale e scientifico a cielo aperto.
