Le Terre di Pisa sono caratterizzate da una viticoltura diversificata. Qui il vitigno principale è il Sangiovese, ma esistono anche vini bianchi, prodotti da uve del vitigno Trebbiano toscano a cui si aggiungono quelle di Vermentino e Chardonnay.
I vini bianchi
Dalle uve citate nasce un vino dal colore paglierino, dal sapore secco e delicato. È il Bianco Pisano di San Torpè DOC riferita a cinque tipologie di vino bianco, una di rosato e una di vinsanto.
Altra varietà è il Vino Bianco Toscano IGT dal sapore aromatico, ottimo come vino da pasto, soprattutto per piatti di pesce. La sua denominazione risale al 1995 e si ritrova in diverse province toscane. I vini a denominazione Toscano o Toscana IGT si basano sui vitigni riportati nel Disciplinare che ne definisce i requisiti.
La zona di produzione include i Comuni di Fauglia, Crespina Lorenzana, Casciana Terme e Lari nelle Colline Pisane, oltre a Terricciola, Peccioli e Palaia in Valdera.
Ecco un itinerario che abbina il vino bianco alle bellezze storico-artistiche e naturalistiche.
Fauglia
Partendo da Pisa, la prima tappa è Fauglia, borgo rurale nelle Colline Pisane che vanta un piccolo teatro e il Museo Kienerk che espone opere di pittura dei Macchiaioli.
Nelle colline intorno, dove si risente del benefico influsso del mare e di un particolare microclima, si trovano importanti aziende vinicole con produzione anche di vino biodinamico (senza uso di concimi chimici) che offrono visite guidate in vigna e degustazioni di vino in cantina accompagnate da affettati e formaggi della zona.
Crespina-Lorenzana
Le cantine della zona si caratterizzano per la particolare attenzione che viene dedicata al raccolto di uve vendemmiate in modo differenziato a seconda dei terreni di coltivazione, con un felice mix di innovazione e tradizione.
Anche qui si producono vini con metodo biologico attraverso procedimenti di coltivazione naturale, tutelando il rispetto dell’ambiente e la salute del consumatore.
Ci troviamo in un contesto paesaggistico di particolare bellezza: non a caso vi si trovano splendide ville un tempo proprietà di ricche famiglie toscane e appartenute anche ai pittori macchiaioli. Per gli appassionati si segnala la Villa Museo Pepi con una collezione di oltre 15000 opere.
I sentieri e le strade offrono opportunità di piacevoli passeggiate o pedalate in bici.
Casciana Terme-Lari
Essendo questi due comuni prevalentemente di pianura, i produttori locali hanno cercato per i loro vigneti le posizioni migliori per ottenere uve idonee alla produzione di vini in linea con gli elevati standard presenti nelle Terre di Pisa.
La sosta con degustazione alle cantine ben si combina con una visita al Castello dei Vicari di Lari, ex carcere e luogo di tortura e ora sede di un interessante museo didattico, ad un bagno nella piscina delle Terme di Casciana oppure a dei trattamenti per rimettersi in forma.
Si segnala infine la presenza di un piccolo Museo delle Attività Agricole, con una cantina dove si trovano enormi botti e oggetti legati alla lavorazione del vino. Tutta la zona è inoltre attraversata da percorsi e sentieri attrezzati per attività outdoor da svolgere tutto l’anno grazie ad un clima particolarmente mite.
INFO:
Strada del Vino delle Colline Pisane
e-mail | Sito web
Cosa vedere:
Fauglia | Crespina Lorenzana | Casciana Terme Lari
Dove dormire:
Fauglia | Crespina Lorenzana | Casciana Terme Lari
PROPOSTE/OFFERTE:
Vendemmia in Toscana
Toscana Forum
Esperienze di vino
Fattoria Uccelliera
Visite in cantina e degustazioni
Pagani De Marchi
DA SAPERE:
Torpè, ufficiale dell’esercito romano, si convertì al Cristianesimo ai tempi di Nerone. Decapitato alla foce dell’Arno, il suo corpo fu messo su una barca e trasportato dal mare fino alle coste francesi. Dal Santo hanno preso il nome il golfo e la città di Saint Tropez.
A Pisa, vicino ai cosiddetti Bagni di Nerone, sorge una chiesa a lui dedicata fin dal 1260 quando la reliquia della testa fu qui traslata. C’è solo un’altra chiesa in Italia dedicata a San Torpete e si trova a Genova.