Durante il periodo di Natale in tanti posti si possono trovare dei presepi curati nei minimi particolari, piccoli capolavori fatti a mano con pazienza e passione da veri e propri artisti artigiani. In passato era consuetudine, in alcune regioni italiane, di far realizzare splendidi presepi a veri artisti, conservandoli poi in musei veri. Oggi, specialmente in Toscana, non vi è più questa consuetudine, ma per diletto molte persone realizzano presepi che possiamo senza alcun dubbio definire da esposizione.
Si consiglia di visitare anche il sito Terre di Presepi dove sono raccolti gli itinerari dei presepi in Toscana
CALCI, VICOPISANO e CALCINAIA
L’itinerario inizia dalle pendici del Monte Pisano, citato da Dante nella Divina Commedia “per cui i Pisani veder Lucca non ponno“.
Si parte da Calci, famoso per la Certosa Monumentale e per l’adiacente Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa, al cui interno viene allestito un Presepe animato, con tanti personaggi fatti a mano dai fratelli Meucci, artisti locali. Salendo verso il Monte Serra, nella chiesa di Nicosia, un ex convento del periodo medievale, si rinnova la tradizione del Presepe che cresce, così detto perché ogni anno aggiunge nuovi personaggi e nuovi ambienti. Nel vicino borgo di Tre Colli, il presepe è invece allestito nella Chiesa della Madonna delle Grazie e si rifà al territorio della val Graziosa.
Proseguendo lungo la Strada dell’Olio dei Monti Pisani eccoci a San Giovanni alla Vena, dove in una vecchia cantina si trova il ‘Presepe dell’Angelo’, realizzato dall’artista locale Angelo Perini utilizzando tronchi e ciocchi d’olivo, interamente intagliati a mano. Non dimenticate di fare un salto a Vicopisano, borgo medievale con 13 case torri dominato dalla Rocca del Brunelleschi, esempio di sofisticata architettura militare. E magari di acquistare o degustare il pregiato olio extravergine di oliva dei Monti Pisani presso frantoi o aziende agricole.
Una deviazione ci porta al presepe della Chiesa di San Michele a Calcinaia: di grande effetto scenico, si caratterizza per l’automazione e la tecnologia, grazie a una commistione tra effetti speciali e contributi audio scovati nei più celebri film della storia di Cristo
USIGLIANO di LARI e CASCIANA TERME
Ci spostiamo adesso nelle Colline Pisane, nel piccolo e grazioso borgo di Usigliano di Lari. Unico in Toscana, il Museo delle Attività Agricole raccoglie quaranta riproduzioni del presepista Claudio Terreni. Realizzato nelle cantine, nel frantoio e nel coppaio della Vecchia Fattoria Castelli, è aperto tutto l’anno su appuntamento.
Con il Natale torna a Casciana Terme fino al 6 Gennaio “Vie di Presepi”: percorso suggestivo per le vie del paese e dei borghi limitrofi, passeggiando alla ricerca dei presepi esposti nei giardini, nelle piazze e nelle vetrine dei negozi, seguendo accuratamente la cartina che segna ogni piccola raffigurazione.
SAN ROMANO e MARTI
L’itinerario si sposta nella pianura del Valdarno Inferiore, in direzione Firenze.
Tappa imperdibile a San Romano, un tempo teatro di una sanguinosa battaglia tra Pisani e Fiorentini immortalata dal pittore Paolo Uccello. Nel chiostro del Santuario della Madonna è allestito dal 1922 un presepe artistico conosciuto in tutta la Toscana. Alcuni numeri: 300 i mq di esposizione, 2 i mesi di lavoro per prepararlo, 20.000 la media dei visitatori.
Nel vicino paese di Marti, ci sono oltre 100 i “Presepi sulla via“ realizzati dagli abitanti che trasformano le stradine dell’antico borgo in una grande mostra a cielo aperto.
CIGOLI, PONTE A EGOLA e SAN MINIATO
Degno d’attenzione quello nel vicino paese di Cigoli, dove viene realizzato un presepe palestinese tra i più tecnologici d’Italia all’interno del suggestivo Santuario della Madre dei Bimbi.
Le dimensioni del presepe sono cresciute di anno in anno fino a raggiungere 100 mq, occupando tutto lo spazio disponibile nei suggestivi locali adiacenti al Santuario e raggiungendo un livello di dettaglio quasi maniacale. Queste caratteristiche acquisiste negli anni grazie al lavoro, alla passione e alla esperienza del Gruppo Giovani Presepisti, han fatto sì che Cigoli si posizionasse ai vertici dell´arte presepistica italiana.
Nella frazione di Ponte a Egola, il presepe artistico con i personaggi a grandezza naturale che occupano l’intera Piazza Spalletti Stellato. L’itinerario fa tappa a San Miniato, terra del tartufo bianco ma anche di presepi artistici. Nel centro storico viene ogni anno allestito il Presepe Artistico dell’artista locale Mario Rossi, con benedizione da parte del Vescovo la Notte di Natale.
Si segnalano anche la Via dei presepi lungo la Via Angelica addobbata con i presepi realizzati dagli abitanti e quello artistico di Roffia, Il presepe della cultura contadina, che nel recente passato è stato scelto per la mostra dei 100 presepi in Vaticano.
MONTEFOSCOLI, FORCOLI e PONTEDERA
Vicino a Palaia il tradizionale presepe vivente di Montefoscoli “Un giorno da Presepe… in Arte”, l’originale presentazione di un presepe vivente ambientato nei locali del Museo della Civiltà Contadina. Nel vicino paese di Forcoli, in Piazza S.Antonio si trova il presepe artistico di Massimo Brini allestito con una grande scenografia di personaggi in movimento, suoni, luci e un effetto sorpresa. Il Presepe nel 2019 è stato esposto anche al Vaticano con la visita e il riconoscimento da parte di Papa Francesco.
Pontedera, città della Piaggio e dei motori, ha ospitato lo scorso novembre il corteo delle Natività e dei Presepi Viventi più lungo d’Italia. Grazie all’opera di veri e propri maestri, si ammirano in questo periodo natalizio i presepi artistici di pregio nella chiesa di San Giuseppe, in quella dei Cappuccini, nella chiesa del Crocifisso e all’ex oratorio di San Giuseppe. Si segnala anche la ‘Via dei presepi’ per la prima volta nella frazione di Gello dove sono stati utilizzati materiali di diversa natura, anche da riciclo.
RIPARBELLA e MONTEGEMOLI
Spostandosi dalla Valdera alla Val di Cecina, prima tappa a Riparbella, dove la sera del 24 dicembre, dopo la S. Messa di mezzanotte, a Riparbella si inaugura il Presepe Animato, un viaggio nei luoghi della vita di Gesù realizzato dai paesani. Allestito nei locali dell’ex Cinema in Piazza della Madonna 1, si estende per circa 80 mq e vanta oltre 140 statuine animate dell’altezza di 20 cm impegnate nei mestieri artigianali di tanti anni fa.
Ultima tappa il piccolo e grazioso borgo di Montegemoli (noto per il suo pane), dove sono esposti i presepi in strada, sui davanzali, nelle cassette della posta, lungo un percorso (Presepiando) di circa 15 km sulla Statale 439 che tocca anche le frazioni di Cerreto, Canova e Serra. I presepi sono creati dagli abitanti con bottiglie di vetro, sassi, stoffa, tappi di sughero, gusci di noce e altro.
Di altrettanto e più teatrale effetto sono i presepi viventi, realizzati con figuranti in carne ed ossa. Ma di quelli parleremo in altro itinerario.