Una variazione del presepe originale è quella del presepe vivente, un evento solenne durante il quale persone vestite con abiti dell’epoca danno vita ad una processione lungo le vie dei paesi e a una vera rappresentazione in una grotta o una capanna allestita. Entrambe le tradizioni, molto popolari in Toscana e nelle Terre di Pisa, si svolgono tra metà dicembre e il 6 gennaio.
Badia San Savino
Alla Badia di San Savino, in località Montione (tra Pisa e Cascina), il presepe vivente si svolge il 7 gennaio Oltre cento figuranti in costume ripercorrono la Natività di Cristo, dal censimento di Erode all’arrivo dei Magi, riproponendo la vita del paese con mercati e antichi mestieri. Tutto il paese vive il presepe in modo intenso, tanto che le attrezzature, le scenografie e i costumi sono interamente pensati e realizzati dalla comunità.
Casciana Terme
A Casciana Terme, tra le colline pisane, il presepe vivente si svolge il 17 dicembre: viene riprodotta la vita quotidiana di un paese di altri tempi con le abitazioni di Maria e Giuseppe al momento dell’Annunciazione.
Il percorso, che termina alla Corte di re Erode, viene per l’occasione illuminato da candele e torce per rendere tutto più suggestivo e affascinante.
Castelfranco di Sotto
Appuntamento il 23 dicembre col corteo del presepe vivente parte da Piazza Bertoncini a Piazza Garibaldi. Oltre 100 figuranti, gruppi di ballo e giocolieri. Sono ricostruiti luoghi e personaggi della Palestina di duemila anni fa, con i pastori e i profeti, soldati romani, insieme al mercato e alle botteghe artigiane.
San Miniato Basso
Il presepe vivente di San Miniato Basso con oltre 300 figuranti è uno dei presepi viventi più coinvolgenti della Toscana. Si svolge il 26 dicembre e il 6 gennaio. Dopo aver attraversato le vie del paese, che un tempo si chiamava “Pinocchio” (pare che Carlo ‘Collodi’ Lorenzini si sia ispirato a queste terre per il celebre burattino), il corteo si dirige nel piazzale tra la Chiesa dei SS Martino e Stefano e la Chiesa della Trasfigurazione per dar vita alle scene dell’attesa e nascita di Gesù.
Forcoli, Montefoscoli e Legoli
Il presepe vivente si svolge nel centro storico il pomeriggio del 26 dicembre lungo la salita che dalla croce conduce alla chiesa parrocchiale di Forcoli, in Valdera.
Da segnalare il 6 gennaio il tradizionale presepe vivente a Montefoscoli “Un giorno da Presepe… in Arte”, aperto al pubblico all’interno del Museo della Civiltà Contadina.
Sempre in Valdera, nel grazioso borgo di Legoli, il presepe vivente per le vie il 10 dicembre
San Piero a Grado (in attesa conferma)

La basilica romanica di San Piero a Grado, tra Pisa e la foce dell’Arno, dove la leggenda vuole sia approdato San Piero nel suo viaggio dalla Palestina a Roma, si tiene il presepe vivente il 24 dicembre sera e il 26 dicembre pomeriggio composto da 200 figuranti. All’entrata si è accolti dalla dogana di Betlemme dove i visitatori sono censiti e possono cambiare moneta per acquistare prodotti nelle botteghe artigianali
Da sapere:
Se volete vivere il presepe nella sua atmosfera più intima, si consiglia l’altro itinerario dei presepi artistici . Il sito Terre di Presepi raccoglie tutti gli itinerari dei presepi in Toscana con informazioni dettagliate e aggiornate.
