Itinerario: Larderello, Pomarance, Castelnuovo Val di Cecina, Sasso Pisano
A Larderello si trova il Museo della Geotermia, allestito al piano terra del Palazzo de’ Larderel, testimonianza di questa esperienza unica al mondo. Fondato a fine anni Cinquanta il museo ripercorre la storia dell’energia geotermica in tutti i suoi aspetti: la ricerca, la perforazione, i sistemi di utilizzazione del fluido geotermico per la produzione di energia, ricorrendo all’aiuto di attrezzature originali e di plastici. Un percorso che, partendo dagli utilizzi della risorsa nel periodo etrusco e medievale, porta allo sviluppo industriale e alla sfida odierna delle energie alternative. A ingresso gratuito, è un museo fortemente multimediale adatto per comprendere il fenomeno geotermico e i suoi sviluppi industriali. Un ottimo punto di partenza e una buona introduzione alla visita di questo territorio.
Prima di dirigersi alla scoperta di geyser e soffioni è bene fare tappa a Pomarance, tra le colline verdeggianti solcate dal fiume Cecina. Il suo centro racchiude tutto il fascino di un piccolo borgo medievale e, passeggiando tra le stradine e le piazzette, si respira l’aria dei tranquilli tempi passati. La Parrocchiale impreziosita dai dipinti di Cristofano Roncalli, pittore-architetto al quale la cittadina ha dato i natali, la Piazza della Pretura e i bei palazzi ottocenteschi di Via Roncalli tra i quali emerge Casa Bicocchi, residenza borghese del XIX sec, meritano una tappa.
Da qui si raggiunge la Rocca Sillana, significativo esempio di architettura militare recentemente ristrutturata e illuminata, che domina gran parte del territorio di boschi di importanza ambientale e paesaggistica.
Il percorso alla scoperta degli spettacolari fenomeni del sottosuolo come i lagoni, piccoli crateri contenenti acqua calda, e i soffioni boraciferi, prosegue verso sud. Per apprezzare in pieno gli aspetti naturalistici della geotermia è necessario spostarsi a Sasso Pisano dove è attivo un esteso campo di manifestazioni naturali.
Lungo la strada, merita una visita il borgo di Castelnuovo Val di Cecina, dalla originale forma a pigna d’uva e con gli antichi chiassi, ossia le strettissime stradine, da cui si gode uno splendido paesaggio ben conservato sulle colline e i boschi intorno.
Oltre a una passeggiata per le vie del paesino ben conservato, è bene fare quattro passi anche fuori dal centro abitato, in località Lagoni del Sasso, in prossimità del villaggio Enel, dove è possibile addentrarsi in uno scenario surreale, salendo sulla collina che sovrasta il paese. Soffioni, biancane, putizze, fumarole, sorgenti calde e lagoni sono visitabili liberamente in qualsiasi periodo dell’anno. Se poi non ci si accontenta degli aspetti geologici, a poca distanza, sulla strada che porta a La Leccia, è stato scoperto l’imponente stabilimento termale etrusco-romano del Bagnone.
Lungo la passeggiata segnalata, che collega Sasso Pisano al Parco delle Biancane di Monterotondo Marittimo, vasche naturali, lavatoi medievali alimentati con acque termali, manifestazioni di vapore nel sottosuolo colpiscono chi lo attraversa grazie alla posizione panoramica molto bella.
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