Sul Cammino di San Michele tra Pisa e la Maremma

Dal 22 al 28 aprile percorsi a piedi o in MTB tra arte storia e natura sui 253 dei 1560 km del Cammino dedicato all’Arcangelo Michele protettore di pellegrini e viandanti

22 aprile: Lucca – Pisa
23 aprile: Calci – Crespina
24 aprile: Casciana Terme – Lajatico
25 aprile: Lajatico – Montecatini Val di Cecina
26 aprile: Volterra – Pomarance
27 aprile: Pomarance – Castelnuovo Val di Cecina
28 aprile: Castelnuovo Val di Cecina – Gerfalco

Migliaia sono i luoghi di devozione dell’Arcangelo San Michele, centinaia le grotte, ma sette si trovano su una linea retta che va dall’Irlanda a Israele. E’ la Linea Sacra Micaelica immaginata dalla devozione medievale, venerata dai Templari e riconosciuta dai Papi. Una linea che risulta in allineamento con il tramonto del sole il giorno del solstizio d’estate. Si dice che che questa linea immaginaria rappresenti il colpo di spada con cui San Michele rispedì il diavolo all’inferno.

In passato tante erano le vie Micaeliche che i pellegrini potevano percorrere per raggiungere la Terra Santa. Il “Comitato Promotore San Michele Cammino di Cammini” ha recuperato antichi sentieri e percorsi legati a fede e storia, delineando quello che è diventato il Cammino di San Michele come lo vedete oggi: la via più breve per collegare Sacra di San Michele al Monte Sant’Angelo, sul Gargano. Un “Cammino di Cammini”, formato da tante strade come l’antica Via Clodia, la Via del Volto Santo e la Via degli Abati… 1450 km percorribili a piedi, in bici o a cavallo, assaporando e scoprendo il territorio al ritmo della natura.