Eventi

Capodanno Pisano | Pisa

25/03/2025

Centro storico Pisa, centro, piazze e luoghi limitrofi, Pisa


Avete mai sentito parlare del Capodanno Pisano? Dovete sapere che il Calendario Pisano faceva iniziare l’anno il 25 marzo (festa dell’Annunciazione della Vergine) anticipandone di nove mesi e sette giorni l’inizio rispetto al calendario tradizionale. Si ottenne così l’Anno Pisano ab Incarnatione Domini (o Christi).

Saranno aperti luoghi iconici della città dal 22 al 25 marzo: la chiesa di S. Maria della Spina, il Fortilizio con la Torre Guelfa e la Cappella di Sant’Agata. Inoltre il “Menù in stile pisano” per cui il 22 e 23 in molti locali di Pisa si mangerà pisano. Infine il “Capodanno della terra”, mercatino Slow food in piazza la Pera, con laboratori, degustazioni e cultura agroalimentare. Infine spettacoli e musica, con due concerti previsti domenica 23 e lunedì 24, preceduti da uno spettacolo sabato sera in piazza dei Cavalieri

Correva l’anno 985

Il primo documento che lo attesta risale all’anno 985. Rimase in vigore per secoli anche nelle terre appartenenti alla Repubblica di Pisa: la costa fra Portovenere e Civitavecchia, Gorgona, Capraia, Elba, Pianosa, Corsica, Sardegna, Baleari, Gaeta, Reggio Calabria, Tropea, Lipari, Trapani, Mazara, Tunisia, Algeria, Egitto, Palestina, Siria, la città di Azov (sulla foce del fiume Don) e Costantinopoli, dove i Pisani furono gli unici occidentali a potersi stabilire, insieme ai Veneziani.

Il Calendario Pisano fu abolito nel 1749 per decreto del Granduca Francesco Stefano di Lorena, con il quale fu ordinato che in Toscana il nuovo anno cominciasse il primo gennaio 1750, secondo il calendario gregoriano. Solo negli anni ’80 del Novecento si tornò a parlare di questa ricorrenza e da allora il Capodanno è tornato ad essere festeggiato con iniziative culturali in anticipo sul resto del mondo.

L’Anno inizia a mezzogiorno

L’inizio dell’Anno Pisano è scandito da un orologio solare e inizia non a mezzanotte ma a mezzogiorno, quando un raggio di sole entra in Cattedrale dalla “finestra aurea” e colpisce una mensola a forma di uovo posta sul pilastro vicino al Pergamo di Giovanni Pisano. L’evento è preceduto da un corteo storico della Repubblica Marinara e dai gonfaloni dei comuni pisani, celebrato con breve cerimonia religiosa che termina alle 12 esatte.


Il programma completo degli eventi

Giovedì 20 marzo

  • Ore 17:30 – Palazzo Gambacorti, Sala delle Baleari
    Presentazione del libro “Il sogno – Cronaca pisana del 1679” di Luigi Navarrette (Edizioni ETS).
    Intervengono: Massimiliano Grava, Cristina Moro, il curatore Manuel Rossi.
    Introduce: Filippo Bedini.

Sabato 22 marzo

  • Ore 16:00 – Per le vie del centro
    Corteo storico e spettacolo di musici e sbandieratori della Compagnia Balestrieri di Pisa.

  • Ore 17:00 – Biblioteca Comunale SMS
    Presentazione del libro “Sei pisano se… dialetto pisano e modi di dire pisani”, a cura della casa editrice Felici.

  • Ore 17:30 – Per le vie del centro
    La BadaBimBumBand presenta “Opus Band”.

  • Ore 21:15 – Piazza dei Cavalieri
    Intrattenimento del “Giullar Cortese”, al secolo Gianluca Foresi.

  • Ore 21:45 – Piazza dei Cavalieri
    I Mercenari d’Oriente presentano lo spettacolo “Pandora”.


Sabato 22 e Domenica 23 marzo

  • Menù in stile pisano nei ristoranti cittadini aderenti all’iniziativa.

  • Dalle 09:00 alle 19:00 – Chiesa di Santa Maria della Spina
    Infiorata dell’Annunciazione, a cura di Pro Loco Fucecchio APS.
    (Iniziativa attiva fino a martedì 25 marzo)

  • Dalle 15:30 alle 17:30 – Cappella di Sant’Agata, Via San Paolo
    Apertura a cura dell’Associazione culturale “Il Mosaico”.
    (Anche martedì 25 marzo)

  • Dalle 15:30 alle 19:30 – Palazzo Gambacorti
    Mostra di armature e balestre e visite guidate alla Mostra Permanente delle Tradizioni Storiche, a cura dei Balestrieri di Porta San Marco.

  • Piazza La Pera

    • Il Capodanno della Terra: Mercatino degli antichi sapori con laboratori per bambini, a cura di Slow Food Pisa e Colline Pisane, in collaborazione con l’Associazione Alma Pisarum.
    • Ore 17:00 – Storie di Toscana: Spettacolo di burattini a cura di Habanera Teatro.
  • Dalle 10:00 alle 19:00 – Fortilizio della Cittadella
    Mostra delle ceramiche pisane, in collaborazione con il Distretto delle Ceramiche del ‘900 di San Giovanni alla Vena.


Domenica 23 marzo

  • Ore 17:00 – Davanti alla Chiesa di Santa Maria della Spina
    Concerto gospel dell’Annunciazione per il Capodanno Pisano 2026 s.p., con Voices of Heaven Choir.
    (In caso di pioggia, il concerto si svolgerà nella Chiesa di San Michele in Borgo).

Lunedì 24 marzo

  • Dalle 10:00 alle 18:00 – Giardino Scotto, tratto di mura urbane – Bastione San Gallo
    Evento di rievocazione storica, con racconto della storia delle mura e del bastione, animazione, strumenti musicali medievali e falconeria.
    A cura di: Balestrieri di Porta San Marco, Associazione Il Cavallo di San Martino, Musikantika e Falconeria Sunrise.
    (Visite guidate per le classi delle scuole medie).

  • Ore 17:00 – Palazzo Gambacorti, Sala Moschini
    Tavola rotonda “Dalla riscoperta, la valorizzazione di una ricorrenza cittadina”.
    Con: Alberto Zampieri e Stefano Gianfaldoni.
    Promossa da: Nobili Parti di Mezzogiorno e Tramontana, in collaborazione con l’Associazione Amici del Gioco del Ponte.

  • Ore 19:00 – Conad Le Mura (Via Emanuele Filiberto, 9)
    Concerto di Dimitri Grechi Espinoza dal titolo “Oreb – Il significato spirituale del suono”.
    (In collaborazione con Pisa Jazz e Comune di Pisa).


Martedì 25 marzo

  • Ore 11:00 – Piazza XX Settembre
    Corteo storico del Capodanno Pisano, con le rappresentanze dei Cortei della città, da Palazzo Gambacorti alla Cattedrale.

  • Ore 11:45 – Cattedrale
    Liturgia dell’Annunciazione.

  • Ore 12:00 – Cattedrale
    Cerimonia del raggio di sole e dono dei ceri.

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