Il Teatro Romano di Volterra è uno dei più belli e meglio conservati d’Italia. Si trova nell’area archeologica di Vallebona, nei pressi delle mura medievali che lo tagliarono in due.
Cenni storici e archeologici

Fu riportato alla luce dagli scavi condotti negli anni ’50 da Enrico Fiumi, che utilizzò come operai una squadra di malati ricoverati presso l’Ospedale Psichiatrico di Volterra.
Da un’epigrafe si apprende che furono due membri della famiglia volterrana dei Cecina a costruirlo a loro spese nel I secolo d.C.
Del Teatro Romano sono tuttora visibili 19 file di sedili dei settori centrali ed inferiori, costruiti in pietra calcare locale e conservatisi in parte. Il contrasto fra il colore bianco delle gradinate e il nero delle scalette creava un effetto cromatico.
Le due file di gradini più in basso erano in marmo e recavano incisi i nomi delle nobili famiglie volterrane più influenti.
Il Teatro cessò la sua attività alla fine del III secolo, probabilmente a causa di un terremoto che fece crollare parte della struttura. Il suo abbandono consentì tuttavia la costruzione di un grande impianto termale di cui si è conservata soltanto la parte inferiore dei muri e alcuni mosaici.
Cultura, il Festival Internazionale
Qui si svolge ogni estate il Festival Internazionale, fondato dallo scomparso Giorgio Albertazzi. Ogni anno una Giuria prestigiosa assegna i premi “Ombra della Sera” a importanti personalità dello spettacolo e della cultura.
Orario di apertura
dal 10 Marzo al 2 Novembre 2025
tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00
Dal 15 Giugno al 15 Agosto le aree archeologiche saranno aperte con orario 10:00-13:00 / 15:00-21:00
dal 3 Novembre 2025 al 9 Marzo 2026
aperti tutti i giorni dalle 10:00 alle 16:00
CHIUSI TRANNE NEI FESTIVI DEL PERIODO NATALIZIO
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