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DESCRIZIONE

Nella “torta coi bischeri” una “fortezza” con merlatura di pastafrolla difende inutilmente un cuore di riso e cioccolato dall’assalto dei più golosi. Un diamante grezzo, dall’aspetto talvolta un po’ grossolano, altre volte più composto e rifinito, che, da secoli e quasi ogni giorno, si sostanzia nei forni e nelle case di Pontasserchio, Vecchiano e San Giuliano Terme.

La tradizione della torta coi bischeri è talmente radicata in questi borghi di confine tra Pisa e Lucca che le amministrazioni comunali hanno deciso di tutelarla con l’istituzione di un marchio registrato, tanto che, per potersi fregiare del titolo di produttori di torta co’ bischeri, pasticcerie e forni devono rispettare un disciplinare che prevede l’utilizzo di riso, canditi, cacao in polvere, cioccolato, uvetta e pinoli provenienti dal Parco di San Rossore.

È normale poi che la ricetta stabilita dal disciplinare nobiliti una sola versione di torta coi bischeri, quella considerata “ufficiale”: ma numerose e altrettanto gustose sono le varianti che modificano leggermente gli ingredienti, magari utilizzando cacao amaro al posto del cioccolato, o le dosi, per esempio diminuendo lo spessore del suolo.



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