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DESCRIZIONE

Staffoli è l’unica frazione del comune di Santa Croce sull’Arno. Del piccolo borgo nei pressi delle Cerbaie si ha notizie nel 1198, ma pare che il nome abbia origini più antiche, legate all’avanzata dei Longobardi in Italia. L’esigenza di collegare il regno di Pavia con i ducati meridionali tramite una via sicura determinò la scelta di un itinerario che attraversava l’Appennino al Passo della Cisa e poi si allontanava dalla costa in direzione Lucca. Per non avvicinarsi alle zone bizantine questo percorso (che prese il nome Via di Monte Bardone) passava solo dai territori longobardi e conduceva a Roma.
E Castrum Staffili si trovava proprio lungo questo itinerario. Col passare del tempo i selciati della Via di Monte Bardone lasciarono posto a sentieri percorsi da viandanti, altri tracciati e strade, con il fondo che veniva lastricato solo in corrispondenza dei centri abitati.
Quando la dominazione Longobarda lasciò posto a quella dei Franchi, la Via Di Monte Bardone cambiò il nome in Via Francigena e si affermò come la via principale da cui passavano mercanti, eserciti, pellegrini.
La chiesa di San Michele Arcangelo in paese venne costruita nel 1629 sui resti di un edificio in stile romanico distrutto da un incendio. Al 1790 risale la costruzione di Villa Maiorfi, abitata da Facdouelle, un ufficiale francese legato a Napoleone.
Tra il 1944 e il 1945 nella Tenuta di Montefalcone, oggi riserva naturale aperta al pubblico, fu stabilito un campo base delle forze militari brasiliane alleate, che realizzarono un piccolo altare per il culto della Madonna (unico esempio in Italia di devozione sacra in tempo di guerra). Ogni anno il 25 aprile viene celebrata una cerimonia per la commemorazione dei caduti, con la presenza di autorità locali e brasiliane.



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