Attrazioni

San Miniato | Palazzo del Seminario Vescovile

Gli interventi architettonici tra il Seicento e il Settecento hanno trasformato il volto medievale di San Miniato in un ambiente moderno e attuale. Questo vale anche per la scenografica Piazza del Seminario (oggi Piazza della Repubblica) dove sorge il Palazzo del Seminario Vescovile. Nel Medioevo la Piazza era circondata da mura a cui si addossavano case e botteghe artigiane (ancora oggi testimoniate da sporti a forma di T), visto che qui si teneva il mercato settimanale.
L’aspetto sinuoso delle mura ancora oggi influenza l’andamento della facciata del Seminario che segue l’antico percorso murario. Quando nel 1622 viene istituita la Diocesi di San Miniato e quindi la Sede del Vescovado, la città inizia a dotarsi di edifici che si adeguano a questa nuova preziosa qualifica.

La costruzione del Palazzo del Seminario Vescovile inizia nel 1650 e termina 63 anni dopo. Nonostante i molti anni trascorsi, la decorazione settecentesca fa sembrare il Palazzo un grande blocco omogeneo perfettamente unito.

La facciata poliedrica del palazzo dalla originale superficie concava, è decorata con 30 affreschi di figure allegoriche di virtù, ciascuna collegata con una frase della Bibbia o dei Padri della Chiesa che ne spiega il significato. Gli affreschi delle allegorie, come tutte le immagini religiose, erano a quel tempo ritenute fondamentali per tramandare al pubblico un insieme di insegnamenti morali e dogmi, oltre a coinvolgere emotivamente.

I motti latini spesso riportano sulla facciata il nome dell’autore, anche se talvolta il nome dipinto nel riquadro e il vero autore della frase non coincidono oppure in qualche caso non è riportato nel riquadro sulla facciata il nome. Questo è forse dovuto al deterioramento della facciata a fine Ottocento, che ha provocato la scomparsa di alcuni nomi e il danneggiamento di altri che possono esser stati erroneamente modificati durante i restauri del Novecento.

Oggi l’edificio non ha più la funzione di seminario (prima vi erano ospitati 12 chierici). Vi si trovano uffici comunali o diocesani, sedi di istituti religiosi oltre alla Biblioteca del Seminario, un prezioso archivio di documenti e libri inediti e antichi.

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