La frazione di Madonna dell’Acqua si trova a ridosso della città di Pisa, tra la Via Pietrasantina (dove si trova il parcheggio dei bus turistici) e la Via Aurelia. Deve il suo nome alla Chiesa e Santuario della SS Concezione che custodisce un’immagine della Madonna, protagonista di un miracolo. .
Nel 1642, presso il ponte sul Fiume Morto, esisteva un’immagine della Madonna in maiolica, protetta da una edicola lignea, attribuita alla scuola francese del XVII secolo. Nell’autunno, un periodo prolungato di piogge torrenziali trasformò la zona in una palude, con gravi danni all’agricoltura. Inoltre, il turbinare violento delle acque determinò il crollo del ponte e la perdita della immagine sacra. In quei giorni molto difficili la Madonna si mostrò in sogno ad alcune giovinette, rivelando che il diluvio sarebbe cessato solo quando fosse stata recuperata e collocata in un luogo degno l’immagine sacra. Secondo la tradizione, questa voce, diffusa dai contadini e dagli abitanti del piano, giunse ai responsabili dell’Uffizio per i Fiumi e i Fossi che si misero alla ricerca, assieme ai contadini e recuperarono l’immagine immersa nelle acque. Come d’incanto le piogge cessarono e i raggi del sole illuminarono una Madonna miracolosamente asciutta. In omaggio alla Madonna e testimoniare nel tempo la gratitudine per il cessato pericolo, venne costruita la chiesa che custodisce la venerata immagine sull’altare maggiore.
La facciata ha un rivestimento sobrio in laterizio, nobilitato da un elegante portico. L’interno presenta due navate con pronao ed è decorato con stucchi e dorature. Custodisce tre paliotti d’altare che raffigurano le Virtù Teologali nonché un ciclo di affreschi settecenteschi con Scene della Vita di maria, opera dei pittori pisani Giovan battista Tempesti e Mattia Tarocchi.