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DESCRIZIONE

Il borgo sulle colline a pochi km da Pontedera pare risalire ad epoca romana. La sua planimetria rivela la tipica conformazione a castello con accesso da un ponte che un tempo doveva essere mobile. Il borgo è diviso in due settori: occidentale e orientale. Quest’ultimo era più fortificato, conteneva rocca e mastio dove oggi sorge la chiesa parrocchiale. L’abitato si snoda lungo una sola via che dalla porta conduceva al palazzo del signore e alla rocca. Anche Treggiaia rimase coinvolta dalle frequenti guerre tra città toscane subendo gravi distruzioni e il dilagare di carestie.
L’urbanistica cambiò radicalmente nel Settecento con l’ammodernamento dei vecchi edifici medievali e la costruzione di nuovi.

Nei dintorni, Villa Toscanelli (località La Cava) di proprietà della famiglia Riccardi fin da metà Cinquecento. L’aspetto attuale della villa risale a due secoli dopo, quando furono realizzati i lavori del parco che la circonda con grande sensibilità paesaggistica. Il parco vanta un bell’impianto di conifere con diverse specie di abeti, aceri, cipressi e altre specie.

Una breve passeggiata da Treggiaia conduce al Santuario della Madonna di Ripaia, che risale al 13mo secolo. Presenta una facciata sobria a capanna con un bel portale in pietra serena dove spicca l’immagine della Madonna con Bambino. L’interno, a navata unica, ha subito rifacimenti tra cui l’abside rettangolare e il campanile sul lato sinistro, oltre all’apertura di alcune finestrelle in stile gotico. La chiesa custodisce il dipinto del secolo XIV attribuito al Maestro di San Torpé raffigurante la Madonna di Ripaia, oggetto di grande devozione da parte della popolazione locale.



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