La piazza (dai pontederesi chiamata “Piazzone“) iniziò a configurarsi nella seconda metà dell’Ottocento con la costruzione di residenze da parte della borghesia imprenditoriale locale. Le facciate dei nuovi palazzi nascondevano gli stabilimenti produttivi che andavano fino ai margini dell’Era.
Sul lato sud-est si affacciano Palazzo Crastan Pandolfi e Palazzo Morini (civico 27), uno dei più belli di Pontedera, progettato da Luigi Bellincioni nel 1880 e restaurato nel 2005 dall’architetto Bartalini con una facciata monumentale riccamente decorata.
Anche Palazzo Naldini (civico 20) e Palazzo Bruschi (civico 16) sulla piazza sono stati progettati dal Bellincioni
Sul lato nord della piazza, al civico 135, un bel palazzo in stile liberty dei primi Anni Venti con elementi floreali in stile e due file di piastrelle in ceramica policroma.