Il muro di Enrico Baj si trova a Pontedera. Inaugurato nel 2006, è l’ultima opera dell’artista, fondatore del movimento “Nucleare”, nato negli anni Cinquanta a Milano.
La principale intenzione di questo gruppo è quella di studiare e analizzare i rapporti tra scienza, arte e tecnologia.
Un dialogo tra scienza, arte e tecnologia
I collages policromatici e polimaterici, attraverso lo snodarsi d’un lungo e svariato fregio di presenze umane d’allusione meccanica, rappresentano l’icona della vena satirica dell’artista che ironizza sulla meccanicità alla quale rischia di ridursi l’uomo e sul pericolo quotidiano dell’omologazione robotica che caratterizza il consumismo.
Un attacco al consumismo
Il muro racconta alla città un pezzo della sua storia e rappresenta uno dei mosaici contemporanei più grandi in Italia.
I bozzetti sono visibili, a pochi passi dal muro, presso il vicino Centro per l’Arte Otello Cirri.