Info: Museo della Geotermia
tel. e whatsApp 3421422065 o 0588.67724
museogeotermia@idealcoop.com
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ORARI APERTURA
– Dal 16 Marzo al 31 Ottobre, tutti i giorni 9.00/19.00
– Dal 1° Novembre al 15 Marzo orario invernale 9.00/18.00
Punto accoglienza visitatori: dalle 9.30 alle 18.00 (anche nelle festività)
Apertura soffione novembre e dicembre da giovedì a domenica ore 11.30 e 15.30
• APRILE – MAGGIO –> Dal Mercoledì alla Domenica dalle 9.30 alle 18.00
Soffione : 11.30 e 15.30 GARANTITO SENZA PRENOTAZIONE
• GIUGNO – LUGLIO –> Dal Martedì alla Domenica dalle 9.30 alle 18.00
Soffione 11.30 e 15.30 GARANTITO SENZA PRENOTAZIONE
• AGOSTO –> APERTO TUTTI I GIORNI dalle 9.30 alle 18.00
Soffione 11.30 e 15.30 GARANTITO SENZA PRENOTAZIONE
• SETTEMBRE –> Dal Martedì alla Domenica dalle 9.30 alle 18.00
Soffione 11.30 e 15.30 GARANTITO SENZA PRENOTAZIONE
• OTTOBRE –> Dal Mercoledì alla Domenica dalle 9.30 alle 18.00
Soffione 11.30 e 15.30 GARANTITO SENZA PRENOTAZIONE
Museo della Geotermia → Ingresso Gratuito
Soffione dimostrativo → Intero € 3,00; Ridotto € 1,00 (da 6 a 13 anni); Gratuito under 6 anni.
Aperture extra su richiesta minimo di 5 pax – € 3.00 a persona.
Il Museo della Geotermia, fondato alla fine degli anni ‘50 e gestito da ENEL Green Power, si trova al piano terra del Palazzo De Larderel.

Sezione interna del museo.
La storia dell’energia in dieci sale
Il Museo della Geotermia racconta la storia dell’energia grazie a un percorso interattivo e multimediale che consente ai visitatori di conoscere l’evoluzione di questa risorsa naturale e le tecniche industriali utilizzate per sfruttarla. La visita prevede il percorso delle sale del museo, la sala dei plastici e il lagone coperto.

Museo della Geotermia di Larderello.
Una storia di terra e di fuoco
Nella prima sala il Museo accoglie il visitatore illustrando tutte le tipologie di fonti rinnovabili e l’attività di Enel Green Power in Italia e nel mondo.
La seconda è un tuffo nella storia con i primi cenni legati alla geotermia, le terme etrusco-romane e una copia della Tavola Peutingeriana del 70 d.C., in cui si parla delle acque termali di Volterra e Populonia.
Nelle sale successive si entra nel cuore della storia della risorsa geotermica, con la scoperta nel 1777 dell’acido borico nel lagone Cerchiaio, e il successivo avvio dell’attività chimica da parte del Conte De Larderel.