Oltre ai circa 3400 preparati e 1300 modelli anatomici utilizzati dai docenti della Facoltà di Medicina per le lezioni ed esercitazioni, il Museo di Anatomia Umana “Filippo Civinini” conserva preziose raccolte archeologiche, tra cui una mummia egizia con sarcofago, corredi funerari e vasi precolombiani, raccolti dal medico studioso Carlo Regnoli a metà Ottocento.
Galleria dei Busti e Galleria Mascagni
L’esposizione museale è completata dalla Galleria dei Busti, con gessi di antichi anatomisti, e soprattutto dalla Galleria Mascagni, dove sono esposte le tavole anatomiche di Paolo Mascagni, tra le più monumentali opere mai pubblicate. Si tratta infatti di 44 enormi tavole acquerellate straordinarie per precisione e ricchezza di particolari, che rappresentano un uomo alto circa 1,75 cm (alto per la media di quei tempi) a grandezza naturale. Pensate che per disegnarlo in tutta la sua altezza sono necessarie tre tavole.
La prima Scuola Anatomica è pisana
Pisa è stata una delle prime città universitarie a possedere una Scuola Anatomica: l’insegnamento dell’Anatomia Umana iniziò per volontà di Cosimo I dei Medici che fece costruire un Teatro Anatomico. In quel periodo, il famoso Andrea Vesalio (1514-1564), considerato il padre dell’anatomia moderna, fu chiamato a Pisa per effettuare dissezioni.
A Pisa, la prima riunione degli scienziati italiani
Furono queste le basi per la nascita del Museo di Anatomia Umana. Dal 1834 Filippo Civinini, a cui il museo è intitolato, ne continuò l’opera di sistemazione e catalogazione e lo inaugurò col nome di Gabinetto Anatomico, in vista della Prima Riunione degli Scienziati Italiani, tenuta a Pisa nel 1839.
Il Museo di Anatomia Umana “Filippo Civinini” fa parte del Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Pisa, nonché della Rete Museale Pisana.
Museo di Anatomia Umana
050.992894
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