Attrazioni

Pisa, Piazza dei Miracoli | Museo delle Sinopie

Il Museo delle Sinopie, in Piazza dei Miracoli, vanta l’unica collezione al mondo dove si rivela il vero genio e la capacità dell’artista.

La nascita del museo

Sinopie

Sorto probabilmente nell’area di un preesistente spedale, l’edificio (denominato oggi Spedale di Santa Chiara) fu progettato a metà XIII secolo da Giovanni Di Simone, noto perché condusse i lavori del primo cantiere del Camposanto Monumentale.

L’architetto realizzò questo edificio per ricordare l’avvenuta riconciliazione di Pisa con la Chiesa dopo la scomunica di Papa Alessandro IV in seguito alla cattura nel 1241 da parte della flotta pisana di navi che trasportavano  i vescovi convocati a Roma per il Concilio indetto contro l’imperatore Federico II.


Cosa si nasconde dietro un affresco

La sinopia rappresenta la prima fase di realizzazione dell’affresco, il disegno tracciato sul primo strato di intonaco stendendo a pennello un pigmento rosso (la terra di Sinòpe) mescolato ad acqua.

Con questo composto i Maestri, impegnati a ‘narrare’ le storie dell’Antico e Nuovo testamento sulle pareti del Camposanto, tracciarono le scene, delinearono i personaggi e i dettagli.


Il recupero delle sinopie dopo il bombardamento del ’44

Sala

È questa una collezione unica al mondo venuta alla luce in seguito a un disastroso evento. Il 27 luglio del 1944 una granata dell’artiglieria americana colpì il tetto del Camposanto incendiandolo e provocando le colate di piombo fuso sugli affreschi che ne ricoprivano le pareti.

L’unico rimedio ritenuto allora possibile per la conservazione dei dipinti fu il loro distacco mediante la tecnica dello “strappo”. Tale operazione portò alla scoperta delle “sinopie”, ovvero, i disegni preparatori degli affreschi sulle pareti del Camposanto.

Qui si possono ammirare e confrontare lo stile di Bonamico Buffalmacco, l’autore del famoso “Trionfo della Morte”, di Taddeo Gaddi e Benozzo Gozzoli.

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