/

DESCRIZIONE

La chiesa di San Michele in borgo è una delle più antiche di Pisa. Fu costruita su un preesistente tempio dedicato a Marte ed è citata per la prima volta nel 1016 come monastero benedettino, prima di passare ai Camaldolesi.

La storia, tra terremoti e bombardamenti

Chiesa San Michele in borgo - jovannig - adobestock.com

©jovannig – adobestock.com

L’attuale edificio è il risultato di una serie di rimaneggiamenti determinati anche da eventi luttuosi, come la ristrutturazione dopo il terremoto del 1846 e i bombardamenti della Seconda Guerra che sventrarono la chiesa salvandone solo la facciata in marmo.

Senza dubbio si può affermare che quella di San Michele in borgo è una delle più spettacolari delle chiese pisane, caratterizzata nella parte inferiore da tre portali e dalle scritte di inizio XVII secolo che si riferiscono alla elezione del Rettore dell’Università.


L’interno

L’interno custodisce un bellissimo Crocifisso trecentesco attribuito a Nino Pisano, oltre ad affreschi e dipinti databili tra il XIII ed il XVIII secolo. Laltare maggiore è costruito sopra la cripta del XII secolo (non visitabile). Scavi archeologici hanno portato alla luce una strada in mattoni di XIII secolo e le strutture del monastero tardo duecentesco, un pozzo di età moderna e dieci silo cinque-seicenteschi, utilizzati per conservare il grano.



Ti è stato utile?
Resta aggiornato!