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DESCRIZIONE

Vicino al Corso Matteotti si trova un notevole esempio di romanico pisano: la Pieve di San Giovanni e Santa Maria Assunta, la cui struttura risale al secolo XI e coincide con la nascita del borgo medievale di Cascina.

Il complesso della pieve, edifici di culto intorno alla piazza

Il complesso della pieve include vari edifici di culto raccolti intorno alla piazza: oltre alla pieve, la barocca Cappella del Sacramento, il campanile e l’adiacente Oratorio di Santa Croce.


La facciata

©Marco Taliani

La facciata, a capanna, rispetta gli stilemi del romanico pisano: è suddivisa in arcate cieche con decorazioni a losanga e intarsi marmorei. La fascia inferiore presenta cinque arcate, di cui tre incorniciano i portali e due sono decorate con rombi. Sulla fiancata esterna meridionale è visibile un’iscrizione latina: “Federico II Re di Sicilia”, dovuta al riuso della pietra, proveniente dal Sud Italia.


L’interno

L’interno a tre navate è invece molto semplice. Ciò che colpisce sono le colonne in granito rosa e marmo cipollino, impreziosite da capitelli corinzi. La più importante opera conservata nella pieve è una terracotta con Madonna e Bambino, di Benedetto da Maiano, scultore fiorentino del Quattrocento.

Il campanile, separato dalla pieve, fu costruito nel XII secolo con conci di calcare di Uliveto e ricostruito nella parte superiore in laterizio a fine Duecento. A pianta quadrata, ha una struttura semplice e massiccia, priva di decorazioni, con apice a struttura piramidale.

 

 

 

 



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