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DESCRIZIONE

Ghizzano si trova su un’altura tra le sorgenti del torrente Roglio e del Melogio, a circa 9 km da Peccioli
I ritrovamenti del vicino scavo archeologico di Santa Mustiola testimoniano la presenza di romani e longobardi, anche se il primo documento ufficiale risale al 988, dove è ricordata la presenza di due poderi.
Il paese è stato fino al XIII secolo proprietà della diocesi di Volterra, amministrato dai conti Pannocchieschi periodo durante il quale si hanno testimonianze della presenza di un castello conteso tra Pisa e Firenze.
In questo periodo acquistarono prestigio a Ghizzano i Venerosi già conti di Strido e poi Venerosi Pesciolini che si stabilirono nella parte più alta del paese, dove un tempo era situata la rocca, trasformandola in residenza. Oggi conserva arredi e affreschi dell’Ottocento e Novecento nonché un giardino all’italiana con siepi, lecci e cipressi e location di eventi (il Giardino Sonoro).

Oggi il paese è diventato un importante centro di arte contemporanea grazie all’intervento di artisti come David Tremlett che ha visto la via di Mezzo come una tela e ne ha rimodellato e colorato le pareti, Alicja Kwade ha realizzato la scultura SolidSky collocata davanti alla chiesa, Patrick Tuttofuoco si è ispirato a Gozzoli per il suo Elevatio corpus.

In paese si trova la chiesa dei Santi Germano e Prospero di cui si hanno notizie dal 1406, e l’Oratorio della Santissima Annunziata in stile neogotico di fine Ottocento che conserva l’elegante scultura lignea dell’Annunciazione scolpita e dipinta del Trecento da Tommaso Pisano, fratello del più famoso Nino. Ai lati del portale, l’opera d’arte contemporanea Ospiti, degli olandesi Irene Fortuyn e Robert O’Brien. Nel giardino sul retro dell’oratorio, una parte dell’opera SolidSky di Alicja Kwade. Nella torre si trova anche una delle installazioni sonore di Voci, progetto basato sull’ascolto di una storia che solo in un determinato luogo e a certe condizioni può avvenire.



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