Ex monastero benedettino ed educandato femminile fondato nel 1589 da un facoltoso mercante della città, Simone di Sebastiano Ganucci, che donò al paese nativo un luogo di cultura, educazione morale e religiosa in favore soprattutto delle fanciulle povere. Tale attività formativa è arrivata quasi fino ai giorni nostri.
Nella chiesa e nel museo del Conservatorio di Santa Marta, aperto nel 2011 in collaborazione con la Diocesi di San Miniato, sono conservate importanti opere d’arte come tele, tavole, codici miniati, parati e argenti realizzati da artisti tra i quali spiccano i nomi di Lodovico Cardi detto Il Cigoli, Lorenzo Monaco, Santi di Tito, don Simone Camaldolese.