La località dove sorge Villa Belvedere prende nome dalla posizione privilegiata che regala una spelendida panoramica sulle Colline Pisane. Costruita su preesistente residenza signorile del secolo XV di proprietà della famiglia Del Carretto, la villa venne profondamente trasformata nella seconda metà del Settecento dal barone Del Testa, il quale volle costruire una residenza di campagna per la caccia.
Gli interventi riguardarono anche la costruzione di nuovi edifici come la canonica, l’oratorio, la tinaia, il gazebo e il kaffeehaus. Si tratta quindi di un vero e proprio complesso che curiosamente non ha una recinzione né un cancello, a differenza delle altre ville del territorio.
La villa, a cui si accede da un viale alberato a cipressi, presenta ai lati due torri quadrate. la facciata è articolata su tre livelli contraddistinti da semplici cornici che insieme agli altri elementi disegnano un impianto architettonico tipico della Firenze rinascimentale. L’imponente scalone a doppia rampa a lato dell’ingresso principale rimandano invece agli edifici signorili in stile barocco.
L’interno ha soffitti a volta, il salone centrale mostra una stupenda decorazione pittorica del Tempesti. Nel parco si trova un piccolo padiglione con una vasca ed una Venere in marmo che era erroneamente attribuita a Michelangelo.
L’oratorio del 1775, dedicato a Santa Maria e San Ranieri (patrono di Pisa), presenta tre piccole navate con stucchi e pitture sempre del Tempesti, mentre gli apparati decorativi trompe l’oeil sono del Tarocchi.
La villa è oggi proprietà privata e non è visitabile.