Pisa | Chiesa di San Frediano

La Chiesa di San Frediano si trova nell’omonima piazza a Pisa. Dal 1999 è la Chiesa universitaria della città. La sua gestione è stata affidata ai padri Gesuiti.

La storia

L’inizio della sua costruzione risale all’XI secolo e in origine era dedicata a San Martino di Tours, vescovo e militare romano. Annesso alla Chiesa c’era anche un ospedale per accogliere pellegrini e indigenti. Entrambi, Chiesa e ospedale, furono gestiti dai camaldolesi dal 1076 al 1561, anno in cui subentrò l’Ordine militare dei Cavalieri di Santo Stefano. Fu in questo periodo che venne affissa sulla facciata la croce dell’ordine, rimossa in un restauro della seconda metà del Novecento.

L’esterno

Nel corso degli anni sono state molte le “gestioni” e i conseguenti lavori di restauro e ricostruzione. La facciata “a salienti” – così come appare oggi – è infatti il frutto di un’operazione di restauro datata 1964. Operazione che ha recuperato in realtà l’aspetto che essa aveva tra l’XI e il XII secolo, in stile romanico-pisano. La torre campanaria si trova in una insolita posizione arretrata.

L’interno

L’interno presenta una struttura basilicale a tre navate. Le due navate minori aprono ad otto cappelle laterali. La prima cappella a destra ospita il fonte battesimale di Mario Bertini (1953). Molto particolare, in quanto realizzato in porfido rosso.

Sempre sulla navata di destra si trova il monumento funebre di Giovanni Battista Ruschi (famiglia nobile molto nota in città), professore di filosofia, medicina e anatomia a Pisa nel XVII secolo.

Ai lati dell’abside si aprono altre due cappelle: quella di destra dedicata a San Paolo Apostolo, mentre quella a sinistra a Santa Brigida di Svezia.

Si segnala anche la presenza dell’organo a canne costruito nel 1910 dalla Agata-Tronci, ditta di organari toscani. In origine fu destinato alla comunità ebraica di Livorno ma poi venne concesso alla Chiesa, intorno alla metà degli anni Cinquanta.