La più antica e conosciuta chiesa di Chianni è sicuramente la Chiesa di San Donato, citata per la prima volta nel 1275 in un documento del vescovo di Volterra.
Cenni storici
La Chiesa di San Donato era a quel tempo un’antica pieve di campagna, fuori dalle mura castellane, perché doveva servire alle popolazioni dei dintorni. Probabilmente la pieve finì per essere diroccata e saccheggiata, fino ad andare completamente distrutta.
Il titolo fu trasferito alla chiesa in paese, situata nel punto più alto e sopra un alto basamento roccioso, tanto che per raggiungerla è necessario salire diversi scalini. L’edificio fu completamente ricostruito nel 1812, ricavando l’abside in una torre del castello ed ampliando la chiesa preesistente.
L’interno
L’interno è ad unica navata con quattro cappelle. Al centro dell’abside si erge il maestoso altare maggiore, di fine Seicento, realizzato in pregiati marmi di Carrara policromi e giunto qui nel 1812 dalla distrutta collegiata di San Pietro a Massa.
L’abside, affrescato da Antonio Gaioni nel 1964, raffigura Cristo tra i santi Donato, Maura, Francesco, Caterina, Lino, Domenico. I chierichetti nell’affresco, portano i volti dei bambini di Chianni che realmente a quel tempo servivano messa.
In una cappella a sinistra dell’altare, si trova la Sacra famiglia di Giovanni Battista Tempesti, esponente di spicco dell’arte barocca e rococò. Nella cappella a destra dell’altare, la Madonna del Rosario, attribuita a Aurelio Lomi.
Le campane
Le stupende antiche campane, ancora oggi scandiscono i rintocchi delle ore e i momenti salienti della giornata: la scampanata di mezzogiorno serviva a segnare la metà del giorno, “l’or di notte”, al crepuscolo, segnava la fine della giornata lavorativa e richiamava i contadini dalle campagne.