Virgo è uno dei tre osservatori al mondo in grado di rivelare le onde gravitazionali.
Il rilevatore di onde gravitazionali, come funziona
Le onde gravitazionali sono flebili segnali cosmici che ci permettono di osservare straordinari fenomeni dell’Universo profondo a distanze inimmaginabili dalla Terra, come la fusione di buchi neri o di stelle.
Il rivelatore è costituito da due lunghi bracci di tre chilometri distesi nella campagna tra Pisa e Cascina, dotati di tecnologie estremamente sofisticate, che consentono anche un continuo monitoraggio di segnali di altra natura, ad esempio sismici, atmosferici, legati agli ecosistemi naturali o di origine umana.
Virgo, frutto di un secolo di ricerca e sviluppi tecnologici
Del resto rivelare le onde gravitazionali non è un compito facile. E’ stato necessario un secolo di ricerca e sviluppi tecnologici per arrivare alla scoperta nel 2015 delle onde, teorizzate per la prima volta all’inizio dello scorso secolo da Albert Einstein. Virgo è stato costruito alla fine degli anni 90’ ed è ospitato all’interno di EGO, L’Osservatorio Gravitazionale Europeo, un’istituzione di ricerca internazionale finanziata da Italia, Francia e Paesi Bassi e una infrastruttura di ricerca di eccellenza unica in Europa.
Perché “Virgo”
Virgo prende il nome dall’ammasso della Vergine che consiste di circa 1500 galassie e distante circa 50 milioni di anni luce dalla Terra. Le onde gravitazionali sono completamente diverse dalla luce, il principale “mezzo” utilizzato finora per studiare l’Universo.
Centro Virgo
050 752511
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martedì e sabato
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