Le origini di San Casciano risalgono a documenti dell’11mo secolo, che segnalavano la presenza di un Castello nei pressi della pieve appartenuto alla potente famiglia pisana dei Lanfranchi.
La località attuale lungo il corso dell’Arno, oltre a vantare la splendida pieve romanica dei SS Casciano e Giovanni Battista, presenta diverse ville-fattoria, oggi di proprietà privata, come Villa Zalum ex Villa Lanfranchi come ricorda lo stemma all’ingresso, Villa Ollandini a Barbaiano documentata fin dal decimo secolo, o la Villa delle Statuine delle Quattro Stagioni che deve il nome alle sculture in terracotta rossa che adornano la facciata superiore.
La pieve romanica è cronologicamente la seconda costruita in questa zona dopo quella di Cascina. la famiglia Lanfranchi incaricò nel 1180 la ristrutturazione dell’antica pieve a Biduino, architetto e scultore della nascente scuola romanico-pisana che si stava imponendo nel panorama artistico italiano. L’artista trasformò la chiesa nella più significativa opera dell’architettura religiosa medievale della Repubblica marinara (eccetto ovviamente Pisa) grazie alla ricchezza e alle decorazioni dei fregi. Il campanile originario non sappiamo come fosse fatto. Quello costruito in periodo barocco cadde a fine Ottocento, mentre quello nuovo venne abbattuto dai Nazisti in ritirata. Il campanile attuale è di recente costruzione.
Info: 050 740703
Parrocchia SS. Ippolito e Cassiano